Calciomercato Juventus, Fabio Paratici prepara un colpo da una big spagnola simile all’affare Morata: le cifre dell’affare
I mancati guadagni dalla Champions League, la pandemia che da un anno ha svuotato progressivamente le casse dei club, ma anche la voglia di riprendersi tutto. Il mercato estivo della Juventus dovrà essere creativo e mirato anche perché nelle intenzioni del club c’è quella di abbassare il monte ingaggi.
In questa senso può decollare una trattativa che per ora è tenuta in stand by, quella che porta a Ousmane Dembélé. Un’operazione sulla scia di quella che ha riportato Alvaro Morata a Torino la scorsa estate, come spiega ‘todofichajes.com’, anche per rilanciare le quotazioni dell’esterno offensivo francese. 
Secondo il portale iberico la quotazione del Barcellona per Dombelé al momento è vicina ai 50 milioni. Quindi Fabio Paratici vorrebbe proporre un prestito da 15 milioni come tetto massimo per poi fissare un riscatti da 35 milioni. Ma se veramente il giocatore interessa, c’è da fare in fretta perché i bianconeri non sono da soli. Dombelé piace molto in Premier League (Manchester United, Leeds e Arsenal in testa) e a lui sta pensando anche il PSG.
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Calciomercato Juventus, Dombelé ha uno stipendio pesantissimo ma è anche in grande talento
Che fine farà Ousmane Dembele è ancora un mistero ma sembra certo che il Barcellona non voglia più avere nulla a che fare con lui. Arrivato nell’estate di 4 anni fa dal Borussia Dortmund come nuovo crack, in realtà l’esterno offensivo francese ha alternato grandissime giocate a grandissime pause.
Il Barcellona lo ha pagato 105 milioni, ora si accontenterebbe di meno della metà anche per liberarsi di un ingaggio pesantissimo, in proporzione alla resa. Il transalpino infatti guadagna 12 milioni di euro l’anno (che possono arrivare a 18 con i bonus). Molto sregolatezza e poco genio, finora ha fatto parlare più delle sue alzate di capo fuori dal campo ma sul talento nessuno discute. 
Andrà in scadenza di contratto nel 2022, cerca un ambiente che lo valorizzi anche per non perdere il treno dei Mondiali 2022 in Qatar (ma finora Deschamps l’ha sempre considerato). Torino sarà la destinazione giusta?
