Infortunio Chiesa, i tempi di recupero per l’attaccante juventino che si è fatto male contro l’Atalanta: gli aggiornamenti sugli esami
Di questi tempi in casa Juventus quando da altre parti piove succede che invece grandini. Accanto ad una classifica che ancora non garantisce la qualificazione per la Champions League del prossimo anno, Andrea Pirlo deve lottare contro altri problemi. Ultimo in ordine di tempo l’infortunio che ha bloccato Federico Chiesa, decisamente uno dei più in forma nel gruppo.
L’attaccante ex Fiorentina è uscito ieri poco prima del 60′ nel match poi perso contro l’Atalanta. Uno scatto e poi si è bloccato per un problema al flessore della gamba sinistra che lo ha costretto ad uscire, sostituito da Danilo. La speranza del club e dei tifosi è che abbia anticipato danno più gravi, fermandosi.
Ma sapremo tutto alla fine della mattinata, perché in questi minuti Chiesa è arrivato al J Medical, il centro medico e diagnostico della Juventus accanto all’Allianz Stadium. nessuna parola al suo ingresso, in attesa di capire quale sarà il suo futuro in campo. Indicativamente potrebbe saltare le prossime due partite, quella infrasettimanale con il Parma e quella di domenica prossima a Firenze.
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Infortunio Chiesa, salterà il suo ritorno a Firenze ma Pirlo nel finale di stagione ha bisogno di tutti
Un problema muscolare sul quale qualcuno ha anche malignato perché arrivato proprio a pochi giorni dal suo ritorno a Firenze, una partita che anche senza pubblico sarebbe stata particolare. In realtà la spiegazione reale è che da tempo Chiesa non ha turni di riposo, complice la situazione di classifica della sua Juventus. Aveva già accusato un problema simile a novembre ed è rientrato abbastanza in fretta. Sarà così anche questa volta?
Lo spera per primo Andrea Pirlo, alle prese con una situazione di classifica che non lo soddisfa e con una Juve a corrente alterna. Contro l’Atalanta ha dovuto rinunciare, sempre per problemi muscolari, anche a Cristiano Ronaldo e invece in questo finale di stagione tra campionato e Coppa Italia ha bisogno di tutti per puntare al bersaglio grosso. Ma per ora comanda l’infermeria.
