Morto Filippo Mondelli, canottaggio in lutto: non aveva ancora compiuto 27 anni e nel 2018 aveva vinto l’oro mondiale con il quattro di coppia
Il 2018 era stato il suo anno magico, le Olimpiadi di Tokyo lo dovevano consacrare. Invece il mondo del canottaggio e dello sport italiano piangono Filippo Mondelli, campione del mondo ed europeo tre anni fa nel quattro di coppia. Tra un mese e mezzo avrebbe computo 27 anni ma lo ha portato via un osteosarcoma alla gamba sinistra scoperto ad inizio 2020.
Con coraggio era stato lui stesso a raccontare la scoperta della malattia al sito della Federcanottaggio. Un dolore persistente al ginocchio, nessuna terapia che lo facesse passare e quindi esami più specifici per capire che cose fosse. Ma fin da subito non si era abbattuto, lottando come faceva in acqua. Anzi, era lui a dare coraggio agli altri, incitandoli da fiori perché non poteva più guidarli come capovoga.
Ad agosto 2019 sorrideva felice per il pass conquistato in vista delle Olimpiadi, con il bronzo ai Mondiali in Austria. Poi è stata una battaglia per la salvezza. E la sua Federazione lo ricorda con un post commosso: “Oggi ad un anno, tre mesi e sedici giorni dalla scoperta della grave malattia dobbiamo dare la notizia che mai nella vita avremmo voluto dare: Pippo non ce l’ha fatta!”.
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Morto Filippo Mondelli, anche grazie a lui il quattro di coppia azzurro era tornato grande negli ultimi anni
La lotta di Filippo Mondelli contro il cancro era diventata un simbolo per tutti e non a caso i suoi compagni di nazionale gli avevano dedicato l’oro europeo vinto tre settimane fa a Varese. Poco dopo c’era stata anche la sua elezione nel Consiglio Nazionale del Coni con 54 preferenze su 109 votanti, il risultato più alto.
In carriera ha vinto tanto e ha vinto sempre. Bronzo nel doppio ai Mondiali 2018 di Sarasota in coppia con Rambaldi, ora l’anno successivo a Plovdiv insieme a Panizza, Rambaldi, Gentili e oro anche agli Europei di Glasgow. E bronzo di nuovo l’anno dopo sempre ai Mondiali d Linz. Ma agli Europei c’è stato anche un altro oro a Račice 2017 nel doppio e un argento a Lucerna 2019.
