Formula 1, Carlos Sainz sorpassa Leclarc nelle Qualifiche di Portimao e oggi va a caccia del podio. Poi la frecciatina: “Sono invidioso”
C’è sempre una prima volta nello sport e per Carlos Sainz è successo a Portimao. Alla terza uscita ufficiale con la sua Ferrari SF21 lo spagnolo ha messo il muso davanti a Charles Leclerc e oggi scatterà dalla quinta piazzola in griglia per il Gran Premio del Portogallo.
Un risultato che conferma i progressi delle Rosse, anche se la seconda fila al fianco di Verstappen poteva essere obiettivo reale. Ma soprattutto conferma la crescita di Sainz nel suo nuovo team. Gli è bastato poco per prendere confidenza con il box e la sua monoposto e lo aveva già dimostrato a Imola, perché lui non è arrivato a Maranello sollo per fare la spalla di Leclerc.
Lo ha fatto capire chiaramente nelle dichiarazioni post Qualifiche, lanciando anche una frecciatina alla squadra. Dopo aver sottolineato che sentiva più feeling con la macchina e che stare davanti al compagno di squadra è sempre un buon segno, ha spiegato la tattica per la gara. Il monegasco partirà con la gomma gialla media, che sembra essere la più performante nella prima parte di gara, mentre lui sarà al via con la rossa perché così ha terminato la Q2.
“Sono un po’ ‘geloso’ di Charles, che parte con la media. Io avevo buone sensazioni con la C2. Quando volevo il tempo, ho trovato Kimi davanti e non ho fatto un giro molto buono e quindi per essere sicuri di entrare nel Q3 abbiamo usato la soft. Sono stato vicino a chiedere la media, ma era la terza gara e non volevamo rischiare troppo”.
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Formula 1, Carlos Sainz per la prima volta davanti e Mattia Binotto apprezza
Nessun intento polemico nelle parole dello spagnolo. Ma certo la sensazione di essere in crescita e di poter duellare anche in gara con il compagno di squadra, in attesa di provarci anche con Mercedes e Red Bull.
A Sainz sono arrivati anche i complimento di Mattia Binotto che ha evidenziato il suo grande lavoro fino ad oggi considerando che è arrivato da poco. Poi ha confermato che non ci sono state preferenze, solo la volontà di portare entrambe le monoposto in Q3. “Sarebbe stato ideale avere tutti e due con le gialle e ci abbiamo provato ma il giro di Carlos non è stato sufficiente, quindi per non rischiare nulla gli abbiamo messo le soft”.
