Empoli, dopo due anni di purgatorio in serie B gli azzurri toscani festeggiano il ritorno nella massima serie con due giornate di anticipo
Esplode la festa in casa Empoli. Gli azzurri toscani dopo due anni di purgatorio in serie B riconquistano il Paradiso del calcio dei grandi, centrano la promozione in serie A con due giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato cadetto. Serviva una vittoria al Castellani contro il Cosenza per poter conquistare la matematica certezza della promozione: i ragazzi di Dionisi non hanno mancato l’appuntamento più importante della stagione, travolgendo i calabresi con un perentorio 4-0. Il club di Corsi torna così nella massima serie.
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La sfida del Castellani tra l‘Empoli e il Cosenza non ha praticamente avuto storia. I padroni di casa hanno preso d’assalto la metà campo avversaria fin dalle prime battute di gioco: un vero e proprio martellamento contro la difesa cosentina che ha saputo resistere solo per la prima mezz’ora. Al 31′ un rigore trasformato da Leonardo Mancuso ha permesso all’Empoli di sbloccare il risultato e di chiudere di fatto la pratica. Al 39′ e al 61′ è arrivata la doppietta di La Mantia a mettere la parola fine all’incontro. Il sigillo di Bajrami per il 4-0 finale ha fatto esplodere la festa sulla panchina empolese.
Ora per l’Empoli il futuro immediato si chiama Serie A. Il presidente Corsi e lo staff dirigenziale dovranno allestire una formazione in grado di competere per garantirsi la permanenza nella massima serie. Il primo tassello da confermare è ovviamente l’allenatore: Alessio Dionisi ha confermato tutte le qualità già intraviste nel recente passato e non è un mistero che qualche club di primo piano gli abbia messo gli occhi addosso. Il Napoli, ad esempio, ma anche la Fiorentina di Commisso. Non è da escludere poi che Verona e Sassuolo possano pensare a Dionisi nel caso in cui Juric e De Zerbi cedessero alle lusinghe di altre società. Fabrizio Corsi però è stato chiaro: Dionisi sarà il pilastro dell’Empoli in serie A.
