Che peccato Berrettini: Zverev più concreto, persa la finale a Madrid

Dopo un buon primo set vinto al tie-break, il tennista romano subisce la rimonta tedesco e spreca l’occasione di vincere il suo primo Masters 1000

Berrettini
Matteo Berrettini, sconfitto in finale a Madrid da Zverev (Getty Images)

Un peccato: ma non c’è molto da recriminare. Nella sconfitta in tre set (6-7, 6-4, 6-3) sono pochi dettagli a non consentire a Matteo Berrettini di conquistare il suo primo torneo ATP Masters 1000 in carriera. In finale a Madrid vince Zverev, in una partita che il #10 del mondo italiano non ha mai rinunciato a giocarsi alla morte.

Berrettini, bravo lo stesso

Il primo set di Berrettini era stato molto brillante, soprattutto nel tie-break quando l’azzurro parte velocissimo rendendosi quasi inavvicinabile dal suo avversario. Una prestazione molto vicina agli standard altissimi della sua semifinale vinta contro il norvegese Ruud. Poi però nel corso del secondo set è venuta fuori la maggiore esperienza di Zverev, sicuramente un tennista più abituato ad esprimersi a questi livelli e con otto finali Masters 1000 in carriera.

Berrettini commette un paio di errori ingenui e finisce per andare in affanno sia fisicamente che emotivamente. Perso il secondo set Berrettini cerca di recuperare nel terzo ma non trova il suo migliore servizio e cosa più importante Zverev continua a migliorare il suo livello di gioco.

Subiti un paio di break Berrettini si trova a servire per allungare il set: commette un bruttissimo errore su una palla game, annulla due match poi ma al terzo un suo passante finisce largo.

Un vero peccato, in una partita che Zverev ha sicuramente meritato di vincere.

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E ora a Roma

Per Zverev è la seconda vittoria a Madrid, quarta vittoria al Masters 1000 a soli 24 anni.

La finale persa di Berrettini, che sale al nono posto nel ranking ATP, fa il paio con quella subita da Sinner a Miami, ma certo non ridimensiona quella che è stata la settimana lunga e sicuramente faticosa di Berrettini, cosa che probabilmente è costata qualche stilla di energia preziosa nei momenti decisivi del match.

E ora si pensa agli Internazionali di Roma: Berrettini è testa di serie #9 del tabellone e martedì, nel primo turno, affronterà il georgiano Basilashvili, vincitore recentemente a Monaco.

 

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