Serie B, shock a Salerno: picchiata la figlia di Grassadonia. Domani il match tra Pescara e Salernitana che può valere la promozione in A dei campani 
La vigilia della penultima giornata del campionato di Serie B viene funestata da un episodio di gravità sconvolgente. Un fatto vergognoso accaduto a Salerno che vede coinvolte, molto probabilmente, le frange estreme del tifo più aggressivo e violento. La vittima è Paola Grassadonia, 18 anni, figlia del tecnico del Pescara Gianluca Grassadonia. Una ragazza per bene con una vita normalissima che ha il ‘torto’ di essere la figlia dell’allenatore della squadra che domani affronterà proprio la Salernitana in una partita che potrebbe valere per i campani la promozione diretta in Serie A.
LEGGI ANCHE>>>Monza, la Serie A non è un miraggio: Balotelli da urlo a Cosenza
LEGGI ANCHE>>>Schock a Brescia: paura in campo per il tecnico del Pescara
Prima sono arrivati gli insulti per strada iniziati cinque giorni fa e ripetutisi con allucinante continuità, poi addirittura si è passati agli spintoni e ai calci che hanno convinto la ragazza a denunciare il fatto. Il motivo è una bieca intimidazione in vista della gara di domani. La famiglia Grassadonia, letteralmente sconvolta, ha già fatto sapere che si trasferirà quanto prima in un’altra città. Immediata la Si sono subito mosse le due società che attraverso un comunicato stampa hanno preso le difese di Grassadonia. 
LEGGI ANCHE>>>Serie B, promozione rinviata per l’Empoli, Entella retrocesso
Serie B, i comunicati di Salernitana e Pescara
Questo il testo della nota ufficiale diffusa dal club campano: “L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali”.
Questo il comunicato del Pescara: “La Delfino Pescara 1936, dopo i GRAVISSIMI fatti accaduti nella notte, comunica che il tecnico #BiancAzzurro Gianluca Grassadonia non rilascerà alcuna intervista o svolgerà conferenza stampa pre partita in vista della gara #PescaraSalernitana, ma garantirà come sempre la propria professionalità cercando di preparare al meglio la partita in programma lunedì pomeriggio allo Stadio Adriatico. La Delfino Pescara 1936 oltre a porgere il messaggio di solidarietà al proprio tecnico, si è subito prodigata affinché la famiglia Grassadonia raggiunga al più presto Pescara per garantire quella serenità purtroppo venuta meno nella loro città di origine
