Claudio Lotito ha deciso quella che tra le due società di sua proprietà sarà ceduta da qui a un mese. A dare l’annuncio è la moglie del patron
Claudio Lotito ha sciolto ogni dubbio. In meno di 24 ore il sessantaquattrenne imprenditore romano, presidente della Lazio e azionista di riferimento della Salernitana, ha preso una decisione su quale dei due club che a lui fanno riferimento sarà ceduto da qui ai prossimi trenta giorni. E’ dalla giornata di ieri, da quando si è avuta la certezza aritmetica della promozione in Serie A della Salernitana, che per Lotito è scattato l’obbligo tassativo e indifferibile di privarsi di una delle due società. L’articolo 16 delle Noif (Norme organizzative interne della Figc) impedisce a un solo soggetto di detenere la proprietà di quote azionarie di due club appartenenti allo stesso campionato. Di conseguenza, con l’approdo in A della Salernitana, è diventato imperativo categorico cedere uno dei due.
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Ieri pomeriggio, subito dopo la vittoria sul Pescara che ha regalato ai granata la promozione diretta nella massima serie, Lotito si è limitato a inviare una nota ufficiale con i complimenti rivolti a squadra e tecnico per l’obiettivo raggiunto senza però entrare nei dettagli in merito al futuro societario. La sinergia tecnica con la Lazio ha aiutato parecchio il tecnico dei campani, Fabrizio Castori, a costruire una squadra da subito competitiva e pronta a centrare l’agognato traguardo della promozione in A.
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Lotito ha scelto, la Salernitana sarà ceduta: la moglie dà l’annuncio
Il rebus su cosa vendere e cosa tenere si è risolto in poche ore: poco fa la moglie di Lotito, Cristina Mezzaroma, sorella del presidente della Salernitana Marco Mezzaroma, ha di fatto annunciato la messa in vendita del club campano: “La proprietà resterà a mio figlio per trenta giorni, momenti difficili ma anche molto belli ma restano i ricordi belli. Sono orgogliosa di mio fratello, di mio marito e di mio figlio. Mi auguro che la nuova proprietà sappia amare e gestire questa società come ha fatto la mia famiglia”.
