Calcio, sabato di tensione: scontri a Roma, Torino contestato

Un altro fine settimana di tensione per il calcio italiano che sta per chiudere il suo rito settimanale del campionato di Serie A: a Roma scontri tra tifosi e polizia, a Torino duro confronto tra i granata e i tifosi

Calcio Belotti
Andrea Belotti contestato insieme ai giocatori del Torino dagli ultras granata (Getty Images)

Un sabato pesante per il calcio italiano. A Roma, nonostante lo stadio chiuso per i provvedimenti dovuti alla pandemia ci sono stati violenti scontri tra la polizia e circa 500 tifosi della Lazio che hanno cercato più volte di entrare in contatto con le forze dell’ordine.

Calcio e tensione, scontri a Roma

I primi scontri sono avvenuti intorno alle 18 quando i tifosi della Lazio si sono organizzati per raggiungere lo stadio. L’idea era quella di far pervenire alla squadra il sostegno nonostante le porte chiuse nel derby, poi vinto dalla Roma 2-0. Ci sono state numerose cariche della polizia con un lancio di lacrimogeni soprattutto quando dai tifosi è partito un lancio di oggetti e bottiglie verso gli agenti.

I commercianti della zona di Ponte Milvio hanno rapidamente chiuso le saracinesche. Parecchi i danni: traffico in tilt su tutto il Lungotevere con ripercussioni più serie nella zona di Roma Nord tra cassonetti dati alle fiamme e diverse vetrine in frantumi.

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Contestazioni al Torino

Dopo il pesantissimo 4-1 subito a Spezia che costringerà il Torino a due partite di sofferenza per cercare di raggiungere la salvezza, la squadra granata è stata contestata al suo rientro da un folto gruppo di tifosi.

Il Torino, contestato al campo di allenamento dopo lo 0-7 subito in casa dal Milan mercoledì sera, è finito nel mirino degli ultras. All’arrivo del pullman del Toro ci sono stati momenti di forte tensione: i tifosi hanno chiesto a gran voce un confronto con la squadra e i dirigenti. Il team manager Emiliano Moretti e il general manager del club Antonio Coni sono stati insultati e spintonati. La polizia è intervenuta e ci sono state alcune cariche e il lancio di tre bombe carta da parte degli ultras. I tifosi sono riusciti ad avere un contraddittorio con alcuni giocatori, ma ne sarebbe nato un altro diverbio con il capitano granata Belotti che è quasi arrivato allo scontro fisico con alcuni tifosi inferociti. Dopo lunghi minuti di tensione è tornata la calma e i giocatori hanno potuto fare ritorno alle loro auto.

Martedì sera il Torino sarà di nuovo in campo per il recupero contro la Lazio.

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