Covid-19, un focolaio mette in ginocchio il River Plate: sono quindici i calciatori dei Millionarios di Buonos Aires positivi al virus
In Italia la morsa del Covid-19 sembra aver allentato la sua presa. Grazie a una poderosa campagna vaccinale il numero dei nuovi contagiati al virus è in netto decremento. E anche il mondo dello sport sta tornando, anche se gradualmente, a una parvenza di normalità. I grandi eventi riaccolgono sugli spalti il pubblico anche se in numero limitato e per gli Europei di calcio in programma a giugno lo stadio Olimpico di Roma riaprirà i battenti per il 25% della capienza. Ma non è ovunque così: in Argentina ad esempio, il Covid continua a diffondersi a macchia d’olio.
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E’ delle ultime ore la notizia diffusa tramite un comunicato che il River Plate, storico club calcistico di Buenos Aires, sia stato messo al tappeto da un maxi focolaio di Covid-19 con un numero spropositato di calciatori, ben 15, risultati positivi al tampone. Una pessima notizia per i Millionarios, tra l’altro alla vigilia del match più atteso del calcio argentino: il Superclasico Boca-River. E’ impressionante l’elenco dei giocatori positivi al coronavirus diffuso dall’ufficio stampa del club biancorosso: Paulo Díaz, Federico Girotti, Enrique Bologna, Germán Lux, Robert Rojas, Nicolás De La Cruz, Rafael Borré, Bruno Zuculini, Tomás Castro Ponce e Franco Petroli. Nella notte italiana è stata diffusa una nota supplementare per confermare altri 5 positivi: si tratta di Franco Armani, Matias Suarez, Benjamin Rollheiser, Agustin Palavecino e Santiago Simon.
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Covid. nonostante i 15 positivi la sfida contro il Boca Juniors si giocherà
Nonostante tutto però, il Superclasico argentino si giocherà lo stesso. Secondo quanto riporta il celebre quotidiano El Clarin, il River Plate si presenterà questa sera alla sfida contro il Boca Juniors con appena 12 giocatori. L’allenatore Marcelo Gallardo si è detto fiducioso su una grande prova dei suoi ragazzi. “Siamo pochissimi, ma molto agguerriti e determinati“.
