È sempre più stretto e inscindibile il rapporto tra la Fiorentina, i suoi tifosi e Davide Astori, il giocatore viola tragicamente scomparso alcuni anni fa a causa di un malore, ho mangiato da un nuovo splendido murale
Una vera e propria opera d’arte realizzata da Giulio Rosk, street artist famoso per i suoi disegni in tutto il mondo, autore del murale dedicato ai giudici Falcone e Borsellino a Palermo. Il protagonista di un disegno che commuove è Davide Astori, indimenticabile capitano viola scomparso tragicamente nel 2018.
Davide Astori, un sorriso sl muro
Il disegno, un vero e proprio fotogramma, illustra in modo straordinariamente somigliante Davide Astori. Con la sua maglia viola numero 13 e la fascia di capitano in bella evidenza. Un’immagine serena e sorridente intorno alla quale compare una frase che lo stesso Astori aveva pronunciato durante una delle sue campagne di sensibilizzazione dedicate ai più piccoli: “Ogni bambino ha diritto a giocare la sua partita”.
Oggi questa frase è uno dei temi conduttori di una delle associazioni ONLUS sostenute da Astori, la Cure 2 Children Foundation.
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Davide e Firenze, per sempre 💜
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— Romanzo Calcistico (@romanzotweet) May 24, 2021
Il murale di Astori
Il murale, assolutamente splendido e molto emozionante, è stato realizzato su una parete di 240 m². Una grande immagine sul perimetro di un fabbricato di edilizia residenziale pubblica gestito da Casa SpA, nel quartiere dell’Isolotto. All’inaugurazione del murale, oltre all’artista protagonista del disegno, ha presenziato anche una delegazione giocatori della Fiorentina. Il disegno rievoca alcuni aspetti fondamentali della vita sociale fiorentina che rievocano i quattro quartieri che danno vita alle leggendarie partite di calcio storico.
Molto commosso di fronte al disegno anche uno dei capitani storici della viola, Antonioni: “La cosa più bella di questo disegno è il sorriso di Davide, davvero indelebile. Bello ricordarlo così”.
L’immagine di Davide Astori, in questo modo, entra a far parte della vita quotidiana di Firenze, uno dei desideri di Rosk nella realizzazione del disegno: “É giusto ricordare Davide all’interno dello stadio ogni volta che se ne sente l’esigenza – ha detto l’artista – fondamentale fare in modo che la sua immagine esca dagli stadi ed entri nella vita quotidiana della città”.
