Uefa, le dichiarazioni del membro del consiglio Evelina Christillin allarmano i bianconeri: “Rischiano anche Real Madrid e Barcellona”
Lo strappo tra la Uefa e i tre grandi club fondatori della cosidetta Superlega è ben lungi dall’essere ricucito. Juventus, Real Madrid e Barcellona proseguono nella loro battaglia affinchè la struttura parallela messa in piedi all’insaputa degli organismi internazionali venga riconosciuta legalmente. L’infuocato e aspro botta e risposta degli ultimi giorni a suon di comunicati è ulteriore benzina sul fuoco: tutto lascia credere che le relazioni tra il massimo organismo del calcio europeo e le tre società in questione siani definitivamente compromesse.
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A tal proposito le ultime dichiarazioni del presidente dell’Uefa, Alexsander Ceferin, suonano come l’ennesima conferma di uno stallo da cui pare impossibile uscire: “Per l’intera famiglia calcistica, l’atteggiamento di Juventus, Real Madrid e Barcellona è scioccante e inaccettabile”. Le tre grandi continuano a tutti gli effetti a tenere in piedi la struttura cui inizialmente avevano aderito altre nove società e non hanno la minima intenzione di fare un passo indietro. Un atteggiamento ostinato che nei prossimi giorni potrebbe costare caro, anzi carissimo.
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L’Uefa avverte: la squalifica dalle coppe di Juve, Real e Barca non è impossibile
A dare forza e consistenza all’ipotesi di esclusione dalle Coppe di Juve, Real Madrid e Barcellona è uno dei consiglieri Uefa più ascoltati e stimati dal presidente Ceferin. Si tratta di Evelina Christillin, ex portavoce del gruppo Fiat e accesa tifosa juventina: “L’esclusione dalle Coppe è una questione che andrà valutata negli organi giudiziari competenti. Teoricamente potrebbero rimanere fuori dalle coppe, certo. È una vicenda che andrà valutata negli organi giudiziari competenti – ha proseguito la Christillin a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora – Le tre squadre che non vogliono ritirarsi hanno già infranto gli articoli 49 e 51 della Uefa. Ceferin ha detto chiaramente che ora si andrà avanti con la parte sanzionatoria e quindi certo, potrebbero teoricamente potrebbero rimanere fuori. Noi della Uefa andremo avanti“.
