Prova di grande coraggio e determinazione da parte di Marvin Vettori nel match per il titolo mondiale pesi medi UFC, il nigeriano si conferma campione ai punti, decisione unanime
Che peccato… Ma Israel Adesanya sull’estenuante lunghezza di un match di cinque round si è dimostrato il migliore. A Marvin Vettori il merito di avere tenuto impegnato il suo avversario fino al termine, senza tregua: ma i punti conquistati non sono bastati.
Marvin Vettori vs Israel Adesanya
Due atleti meravigliosi, profondamente diversi che si detestano con un’animosità alimentata per tre lunghi anni. Vettori entra in arena accompagnato dalle note di “C’era una volta il West” di Ennio Morricone, è lucido, concentrato, fasciato in una piccola bandiera italiana. Poco spazio alla fiction. Adesanya sembra uscito dall’Ultimo Samurai, ha in testa un zhou-long, il piccolo cappellino di bambù della tradizione dei samurai giapponesi e la maschera del fantasma d’oro.
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Il match
La partenza di Vettori è strepitosa: porta Adesanya a terra con un bel take down, ma dura poco. Il primo round si chiude con un leggero vantaggio campione, molto rapido nei colpi ed efficace soprattutto sui low kick. Vettori sa di dovere fare qualcosa in più e mantiene l’iniziativa facendo molta fatica a trovare il bersaglio contro un avversario sfuggente e rapidissimo a contrattaccare con colpi rapidi e precisi. Dopo un secondo round fondamentalmente in equilibrio, forse con Vettori in leggero vantaggio, l’azzurro alza il ritmo. Nuovo take down che porta Adesanya a terra in un momento di grande sofferenza: il nigeriano ne esce ancora e Vittori rischia subendo due brutti colpi alla gamba destra, che il nigeriano individua come il punto debole da colpire sistematicamente.
Da lì in poi la sensazione di una riconferma del nigeriano si fa evidente: Adesanya è in pieno controllo. E tutti i tentativi di Marvin Vettori di metterlo in difficoltà si scontrano con una guardia non solo efficace, ma temibilissima in fatto di contrattacchi. Il punteggio della quarta e della quinta ripresa vedono Adesanya prevalere per decisione unanime, senza discussioni questa volta.
I tre giudici riportano un unanime 50-45 per il campione che si riconferma per la terza volta tale.
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Il sogno continua
Marvin Vettori, come ha già fatto, si leccherà le ferite e proverà a ricominciare: a 27 anni può permettersi almeno altri due anni ad altissimo livello per puntare a una nuova chance nell’arco di un paio d’anni. La sua crescita è stata evidente nel corso delle ultime tre stagioni: ma la superiorità di Adesanya è stata stavolta altrettanto netta.
