Adriano Panatta, che sfogo: "Che gli venga una colite fulminante"

Adriano Panatta, che sfogo: “Che gli venga una colite fulminante”. L’ex campione di tennis va su tutte le furie e si scatena sui social

Anche i campioni, o gli ex campioni, si arrabbiano. Soprattutto se vittime di comportamenti poco ‘civili’. E’ quanto accaduto a una leggenda dello sport italiano, l’atleta più amato della storia del nostro tennis. Parliamo di Adriano Panatta: settantuno anni, romano, cresciuto sui campi di terra battuta del Tennis Club Parioli (di cui il padre era il custode), Panatta è ancora oggi l’unico italiano insieme a Nicola Pietrangeli ad aver vinto un torneo del Grande Slam. Nell’anno di grazia 1976, Adriano si aggiudicò il Roland Garros battendo in finale l’americano Harold Solomon. Oltre a Parigi, arrivarono il trionfo agli Internazionali d’Italia e la vittoria in Coppa Davis nella discussa finale di Santiago del Cile.

E’ accaduto che viaggiando in treno, Panatta abbia avuto a che fare con un vicino di posto che evidentemente poco rispettoso della privacy altrui, ha trascorso tutto il tempo del viaggio parlando ad alta voce al cellulare. Una volta sceso dal treno, l’ex fuoriclasse della racchetta ha affidato a un rovente post su twitter tutta la sua rabbia: “Perché in treno c’è sempre qualche co…one che parla al telefono per tutto il viaggio? Spero che gli venga l’epicondilite e anche una colite, di quelle fulminanti però, maledetto!”. Per chi non lo sapesse, l’epicondilite è la patologia più nota come ‘gomito del tennista’. Il tweet di Panatta ha riscosso un notevole successo tra i follower, che hanno nella stragrande maggioranza apprezzato in toto il testo del messaggio pubblicato dall’ex leggenda del tennis italiano.

Perché in treno c’è sempre un coj……..che parla al telefono per tutto il viaggio?spero gli venga l’epicondelite e anche una colite di quelle fulminante però,maledettooooo!!!!
— Adriano Panatta (@AdrianoPanatta) June 16, 2021