Ibrahimovic è stato operato al ginocchio a Roma. Si prospetta uno stop piuttosto lungo per l’attaccante con il Milan che spera in un rientro per l’inizio del campionato
Un mese e mezzo di terapia conservativa non è bastato a Zlatan Ibrahimovic per evitare l’intervento di pulizia articolare al ginocchio infortunato nel corso del match di inizio maggio contro la Juventus. L’attaccante svedese è stato operato venerdì 18 giugno a Roma dal professor Volker Musahl, già intervenuto sul ginocchio di Ibra nel 2017 dopo la rottura del crociato quando militava nel Manchester United.
Non ci sono conferme ufficiali ma, dalle indiscrezioni che filtrano anche dal Milan, Ibrahimovic può iniziare fin da subito la riabilitazione con un possibile stop – salvo intoppi – di due mesi prima del ritorno in campo.
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Ibrahimovic, il possibile ritorno in campo
I tempi di recupero prospettati per Ibrahimovic si incastrerebbero benissimo con l’inizio della prossima stagione. L’obiettivo per il Milan è di riavere il fuoriclasse svedese in campo per la prima giornata di campionato fissata per il weekend del 21-22 agosto.
Un recupero, quello di Ibrahimovic, dalla cui evoluzione dipenderanno anche le possibili strategie di mercato del Milan. Al momento, dopo il buon esito dell’operazione, i rossoneri continuano a inseguire un unico possibile rinforzo nel reparto offensivo individuato in Olivier Giroud. Con il francese, l’accordo è stato raggiunto ora tocca all’attaccante e al suo entourage provare a liberarsi a parametro zero dal Chelsea per concludere l’affare.
Se Ibra dovesse tardare sulla tabella di marcia per il ritorno in campo, non è da escludere un ulteriore intervento sul mercato. Al momento, il Milan ha in attacco Rebic, Leao, Saelemaekers, Castillejo, Hauge e lo stesso Ibra. Mandzukic non ha rinnovato mentre per Calhanoglu prosegue, tra alti e bassi, la trattativa per il possibile rinnovo. Per Diaz, invece, si punta a prolungare il prestito dal Real Madrid.
