In una partita estremamente equilibrata tra due squadre organizzate più a livello difensivo che offensivo, decidono un gol di Dovbyk a tempo supplementare scaduto
Vince l’Ucraina, grazie a un miracolo di Dovbyk, uomo della provvidenza mandato in campo in extremis da Shevchenko: 1-2 dopo che i 120’ regolamentari e supplementari erano praticamente conclusi. Una partita condizionata dalla paura di perdere, dagli errori – non pochi – ma anche dallo scarso peso offensivo di due squadre costruite per contenere più che per attaccare.
Svezia-Ucraina, la partita
Lo hanno definito ‘l’ottavo basso’, non tanto per il suo posizionamento nell’albero della seconda fase di Euro 2020 quanto perché dopo quello che si è visto, Svezia e Ucraina rappresentano un po’ la variabile imprevedibile dell’Europeo. La Svezia tra le prime classificate è quella che è piaciuta di meno; l’Ucraina di Shevchenko è l’ultima delle terze classificate.
Ne esce un primo tempo non molto brillante e molto equilibrato tra due squadre molto attente a non scoprirsi mai. I gol sono due episodi quasi forzati: una gran conclusione di Zenchenko al 27’, un tiro di Forsberg che viene deviato fortunosamente nella porta avversaria allo scadere poco prima dell’intervallo.
Nel corso del secondo tempo l’Ucraina si spegne progressivamente nonostante l’ingresso di Malinovskyi e a prendere il controllo è la Svezia: a un gran palo di Sydorchuk risponde Forsberg con due azioni personali, la prima scheggia il palo alla sinistra di Bushchan, la seconda centra in pieno l’incrocio. Scende moltissimo il ritmo nella fase finale del secondo tempo che prelude ai tempi supplementari.
Senza che l’Ucraina riesca a produrre nulla di significativo, Danielsson decide di complicare la vita ai suoi compagni: prima si fa ammonire in modo evitabile e poi si rende protagonista di un fallaccio brutto, ma davvero molto brutto su Besedin entrato da pochi minuti. Espulsione diretta. Svezia in dieci a difendersi per arrivare indenne ai rigori. Nell’unica azione di una certa pericolosità in area, un lungo traversone di Zynchenko, Dovbyk trova un incredibile colpo di testa in acrobazia che vale la qualificazione.
Ucraina ai quarti di finale, all’Olimpico di Roma, contro l’Inghilterra, sabato alle ore 21.
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Il tabellino
SVEZIA-UCRAINA 1-2
27’ Zinchenko, 43’ Forsberg, 120’+1 Dovbyk
SVEZIA (4-4-2): Olsen 6.5; Lustig 6 (82’ Krafth 6), Lindelof 6.5, Danielson 5.5, Augustinsson 6.5 (82’ Bengtsson 6); Larsson 5.5 (97’ Berg 6.5), Ekdal 6.5, Olsson 6.5 (101’ Helander), Forsberg 7.5; Isak 5 (97’ Claesson 6), Kulusevski 6.5 (97’ Quaison 6). All. Andersson
UCRAINA (3-5-2): Bushchan 6; Zabarnyi 6.5, Kryvtsov 6, Matviyenko 6.5; Karavaev 5.5, Shaparenko 6 (60’ Malinovskyi), Sydorchuk 6.5 (117’ Bezus), Zinchenko 6.5, Stepanenko 6 (94’ Makarenko 5.5); Yarmolenko 6.5 (106’ Dovbyk 7), Yaremchuk 5.5 (90’ Besedin SV, 101’ Tsygankov SV). All. Shevchenko
Espulso: Danielson al 100’ per gioco falloso
Ammoniti: Kulusevski (U), Yarmolenko (U), Forsberg (S), Danielson (S)
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