Tour de France, quarta tappa: Mark Cavendish, volata capolavoro

Arrivo in volata dopo una frazione pianegguante nella quarta tappa del Tour de France, Van der Poel controlla e conserva la maglia gialla

Tour de France, Cavendish
Mark Cavendish vince la quarta tappa del Tour 2021 (Getty Images)

Volata dinamitarda di Mark Cavendish che si allena negli scatti delle sprint ma il suo capolavoro lo fa nella lunga volata conquistando un’altra tappa del tour a undici anni dalla sua prima vittoria nella corsa in gialla.

Tour de France, la tappa

Tappa piatta e interlocutoria senza strappi né gran premi della montagna. Qualche sprint mentre sono ancora molto alti i toni delle polemiche dopo le tante cadute di ieri che sono costate il ritiro a Caleb Ewan, caduto in piena volata a 300 metri dall’arrivo: clavicola fratturata. Dovrà andare sotto i ferri. É al via invece Roglic, tappezzato di bende dopo la caduta di ieri che lo ha riempito di lividi ed escoriazioni.

Il tracciato rimane difficile e nervoso: tante rotonde improvvise, molte curve strette e a gomito che preludono a un arrivo in volata. Gli ultimi a cercare di allungare uno scatto sono Perichon e Van Moer che guadagnano un vantaggio discreto prima che il belga rimanga da solo.

Van Moer arriva all’ultimo chilometro con una manciata di secondi di vantaggio e cerca disperatamente di aggrapparsi al traguardo: ma la volata di Cavendish è strepitosa, potentissima. Trentunesima vittoria in carriera al Tour (a tre vittorie dal record del ‘cannibale’ Eddy Merckx) nelle corse a tappe per l’inglese che all’arrivo si lascia andare a un pianto dirotto. Un ciclista recuperato dopo tanti problemi fisici che sembravano averlo escluso da questo Tour. Richiamato all’ultimo istante dopo l’infortunio di Bennet, Cavendish ha sfruttato un lavoro splendido della Quickstep con una vittoria fantastica.

Ordine d’arrivo e classifica generale

In volata Cavendish brucia di pochi frame Bouhanni e Philipsen conquistando anche la maglia verde della classifica a punti. Niente punti per i traguardi di montagna: maglia a pois sempre sulle spalle di Schelling. In bianco Pogacar.

La quinta tappa in programma domani è una cronometro individuale da Changé a Laval, 27.2 km: è la prima volta che il Tour offre una tappa del genere già nella prima settimana di corsa dal 2008, spazio agli specialisti delle time trial che potrebbe sconvolgere una classifica caratterizzata a oggi da moltsa vivacità e distacchi ridottissimi.

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