Olimpiadi, il nuoto italiano vola: Martinenghi bronzo, staffetta d’argento

Altre medaglie per la rappresentativa italiana alle Olimpiadi, entra nel vivo il programma di nuoto con due un bronzo e un argento

Olimpiadi Nuoto Martinenghi
Nicolò Martinenghi, medaglia di bronzo nei 100 rana alle Olimpiadi (Getty Images)

In attesa della divina Federica Pellegrini che per la quinta volta entra negli annali delle Olimpiadi l’Italia del nuoto dimostra tutta la sua competitività.

Olimpiadi, nuoto: staffetta maschile d’argento

Non era mai accaduto che una staffetta del nuoto conquistasse una medaglia d’argento alle Olimpiadi. Le splendide sensazioni riscontrate anche agli Europei sono una realtà. Una squadra non solo veloce, ma anche consolidata ed emotivamente molto connessa. Qualità  confermate dalla prova più difficile di tutte.

La staffetta dei4x100 stile libero di Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo conquista un argento storico dietro agli Stati Uniti, probabilmente imbattibili, e davanti all’Australia sulla carta superiore. Una squadra giovane, che ha ancora un margine di miglioramento e che ha un grandissimo futuro davanti.

Velocissima la prima frazione diche vede Miressi (47.72) secondo dietro l’americano Dressel; l’Italia perde qualcosa con Thomas Ceccon (47.45), terzo dietro a Stati Uniti e Francia, prima del recupero di Zazzeri (47.31), che tocca la sponda secondo. Poi l’assalto finale di Frigo che difende una seconda posizione messa in difficoltà da Chalmers. Medaglia d’oro agli Stati Uniti (Dressel, Pieroni, Becker e Apple): ma l’argento italiano brilla come un diamante.

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Nuoto Federica Pellegrini
Oggi Federica Pellegrini fa l’esordio nella sua quinta Olimpiade (Foto DBM – Federnuoto)

Nicolò Martinenghi, bronzo nei 100 rana

Nicolò Martinenghi regala la seconda medaglia di giornata al nuoto italiano con una finale dei 100 rana assolutamente strepitosa. Si prospetta un grandissimo futuro per questo ragazzo di 21 anni appena, originario di Varese, reduce da tre bronzi all’Europeo di Budapest (100 rana, e le due 4×100 miste, maschile e mista) Martinenghi alza considerevolmente il suo livello mettendosi sulla scia di un inarrivabile Adam Peaty. Impressionante il ritmo di Martinenghi nel finale che lo vede a tre soli decimi dall’argento dell’olandese Kamminga.

La dinastia del nuoto italiana continua: non solo Pellegrini e Paltrinieri… la tradizione è destinata a continuare con una nuova generazione di fenomeni di grande valore. Domenico Fioravanti, due ori a Syndey nella rana (100 e 200).

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