Tokyo 2020, Simone Biles cade durante la finale della gara a squadre e si ritira: decisione definitiva della più grande di sempre? 
Nel giorno della quinta fonale di fila per Federica Pellegrini alle Olimpiadi, un’altra regina dello sport mondiale potrebbe essere al passo d’addio. Simone Biles, la più grande ginnasta di sempre (o almeno dell’era moderna), ha concluso anzitempo la gara a squadre della ginnastica artistica, con l’Italia splendida quarta.
Aveva cominciato insieme alle compagne con il volteggio, ottenendo un modesto (per lei) 13.766 anche per colpa di una caduta all’atterraggio dopo l’esercizio. Quello successivo nella rotazione era alle parallele asimmetriche. Ma la stella americana è rimasta in tuta a fare il tifo per le compagne e non si è più vista in pedana.
Un ritiro precauzionale per un problema fisico, anche se sembrava stare bene e non zoppicava, pensando alle finali dei prossimi giorni? Forse, ma c’è chi teme che la sua avventura olimpica e nel mondo dello sport sia finita.
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Tokyo 2020, Simone Biles cade e scappa: grandi vittorie e grandi amarezze nella sua carriera
Classe ’97, Simone Biles arriva da quattro ori alle Olimpiadi di Rio 2016, ma ne ha anche vinte ben 19 ai Mondiali dal 2013 al 2019 (lo scorso anno non sono stati disputati). Soprattutto al corpo libero è un’atleta da standing ovation e da punteggio pieno da parte dei giudici, riconosciuta da tutti come un modello unico e inimitabile.
Ma è stata anche involontaria protagonista del più grande scandalo legato alla ginnastica artistica. Nel 2018 ha accusato il medico della sua nazionale, Larry Nassar, di avere abusato sessualmente di lei e come lei era successo anche ad altre atlete. Nassar è stato processato e pesantemente condannato, quel peso però Simone se l’è portato dietro.
Solo ieri sui Instagram confessava di sentire il peso del mondo sulle spalle e adesso questo ritiro che nessuno ha capito. Secondo indiscrezioni, uno dei suoi allenatori avrebbe detto che si è trattato di un blocco mentale e molti osservatori credono che le sue Olimpiadi siano finite qui.
