Tokyo 2020, Olimpiadi in lutto: mentre stanno per cominciare le gare di atletica, la notizia più triste. Morta una giovane martellista cubana
Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sta per arrivare il giorno del debutto per l’atletica, ma non sarà una festa. Già le condizioni, tra Covid e stadi vuoti, sono complicate. In più da L’Avana è arrivata la notizia più triste, quella della morte della 19enne martellista Alegna Osorio.
La ragazza era rimasta gravemente ferita in allenamento alla fine di aprile, quando era stata accidentalmente colpita da un martello alla testa. Secondo quanto raccontato dalla stampa locale, il martello era stato lanciato da un atleta che non aveva nemmeno il permesso di allenarsi nel Centro Sportivo del club.
Alegna aveva riportato fratture multiple al cranio e da allora non si era più svegliata dal coma. La conferma del decesso è arrivata oggi con un comunicato dell’Istituto Nazionale dello Sport di Cuba. Quarta all’Olimpiade Giovanile 2018 a Buenos Aires, bronzo ai campionati Panamericani Under 20 nel 2019 sempre nel Lancio del martello, la Osorio era una delle speranze di Cuba in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
E ora a ricordarla sono in molti, compresa la statunitense Gwendolyn Denise Berry che era stata sua avversaria ai Panamericani. “Tutto il mio amore per la sua famiglia in questo momento triste, ha scritto su Twitter.
🥺🥺Wow. Sending love to her family during this time. This is so sad https://t.co/aaGTo5F7J4
— Gwen Berry OLY (@MzBerryThrows) July 29, 2021