In poche ore, da eterna promessa dell’atletica internazionale a medaglia d’oro alle Olimpiadi: ecco perché Tamberi è diventato un fenomeno social a livell mondiale
La medaglia d’oro di Gianmarco Tamberi ha scatenato un entusiasmo incredibile in tutta Italia, almeno quanto quella di Marcell Jacobs, un trionfo storico nei 100 metri piani di atletica leggera. E in poche ore il web è impazzito con decine di migliaia di messaggi che riguardano l’azzurro di salto in alto.
Tamberi e la sua barba a metà
Gianmarco Tamberi, splendido talento del salto in alto azzurro, non ha avuto una vita agonistica semplice. Tanti piccoli incidenti e il grave infortunio immediatamente prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro hanno seriamente compromesso le sue prestazioni mettendo in forse anche la sua presenza a Tokyo.
Atleta di personalità dirompente, simpaticissimo, Gianmarco Tamberi ha conquistato il centro della scena anche con scelte inconsuete sotto l’aspetto del look: anni fa aveva deciso tagliarsi solo la parte destra della sua barba… perché al momento del salto lo inquadravano sol dal suo lato sinistro. Un gesto scaramantico che evidentemente tantissima fortuna non gli ha portato: tant’è che all’ultimo istante, prima della finale di Tokyo, ha deciso di presentarsi in pedana completamente sbarbato.
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Il gesso portafortuna
Quando poco prima di Rio de Janeiro Tamberi si infortuna in un salto, saltano le Olimpiadi. Quattro mesi di stop immediatamente prima dei giochi. Una sfiga pazzesca. Tamberi va sotto i ferri: lesione ai legamenti della caviglia destra… ci vogliono quattro mesi per il recupero. E l’azzurro a Rio ci va, ma come commentatore, masticando amaro e rimpianto.
Il giorno dell’operazione si fa scrivere sul gesso “Road to Tokyo 2020”. Lo stesso gesso che si porta a Tokyo, dopo averlo corretto quando lo scorso anno le olimpiadi vengono rimandate di un anno. E il 2020 diventa 2021. In mezzo c’è anche il Covid, contratto a marzo. Ma è destino che Tamberi abbia di nuovo le sue Olimpiadi che a Tokyo si tingono d’oro con una prova che resterà negli annali dell’atletica leggera italiana.
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Chiara, la compagna
Gianmarco è fidanzato con Chiara Bontempi, una ragazza di 26 anni, splendida, originaria di Ancona. Vivono insieme da tempo, i progetti sono di nozze. Ora forse questa medaglia li renderà ancora più concreti. A Tokyo lei non è potuta andare. Per Gianmarco un paio di messaggi: bellissimo quello postato su Instagram immediatamente prima della gara decisiva: “Ti meriti il meglio, vita mia”.
Tenero il modo in cui Tamberi ha dedicato la sua medaglia coinvolgendo i medici che lo hanno curato, i tecnici che lo hanno allenato e – ovviamente – Chiara… “che per me e per aiutarmi a inseguire i miei sogni ha rinunciato alla sua vita…” ha detto quasi in lacrime l’azzurro davanti alle telecamere. “Abbiamo vinto le Olimpiadi…” dice Tamberi rivolgendosi a chi con lui ha concretizzato il grande sogno dopo l’immenso incubo di cinque anni fa.
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