MotoGP, decisione clamorosa e inattesa: non correrà più nella prossima stagione. I margini per ripensarci sono molto bassi
L’addio di Valentino Rossi al Motomondiale è una decisione strettamente personale, ma sembra aver aperto una voragine in tutto il movimento e soprattutto nella sua attuale squadra. La Petronas infatti il prossimo anno non apparirà più come sponsor del l Sepang Racing Team che potrebbe sparire totalmente dal panorama.
Al momento è certa la rinuncia per la stagione 2022 ai campionati di Moto2 e Moto3, ma anche la MotoGP è a forte rischio. Certamente Razlan Razali, gran capo del Sepang Racing team ha già fatto sapere ai suoi tecnici di concentrare tutte le forze attuali solo sulla MotoGP. Tutto questo però potrebbe non bastare per andare avanti anche nella prossima stagione, in mancanza di certezze.
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MotoGP, decisione clamorosa e inattesa: ecco gli scenari per la prossima stagione
Petronas era entrata nel Mondiale di MotoGP a inizio 2019 come team satellite di Yamaha mostrando subito grandissimi risultati con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Non a caso la stessa coppia che dalla prossima stagione sarà in sella alle due Yama ufficiali mentre alla squadra malese sono garantite solo due moto clienti, non buone come quelle ufficiali.
Un problema che quest’anno ha già avuto Morbidelli, impossibilitato a lottare per le posizioni di vertice anche prima dell’infortunio che lo sta tenendo fuori. Per il 2022 Petronas aveva un accordo con il giovane talento spagnolo Raul Fernandez (attualmente in Moto2), ma quest’ultimo ha portato per la KTM.
E senza uno sponsor forte il Sepang Racing Team rischia di tirare giù le serrande. Sulla carta arriverà comunque il sudafricano Darryn Binder dalla Moto3. In più ci sono ancora trattative per Marco Bezzecchi, che invece probabilmente rimarrà con VR46 per fare coppia con Luca Marini. per questo tutto il futuro del Motomondiale si annuncia complicato.
