Formula 1, novità in vista per Jean Todt: rischia di cambiare tutto

Formula 1, novità in vista per Jean Todt: rischia di cambiare tutto. Cambiamenti importanti per l’ex amministratore delegato della Ferrari

Jean Todt presidente in carica della FIA (Getty Images)

Il mondo dell’automobilismo è alla vigilia di cambiamenti epocali. A partire dall’introduzione del nuovo regolamento in vigore dal 2022 destinato a stravolgere completamente i rapporti di forza in Formula 1, per finire con l’elezione di un nuovo presidente della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Dopo ben dodici anni e tre mandati di regno incontrastato, Jean Todt passerà la mano. Le norme federali internazionali infatti nno prevedono una quarta candidatura, e dunque a fine nel prossimo inverno la FIA dovrà obbligatoriamente eleggere un nuovo presidente.

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La data da cerchiare in rosso per il circus della Formula 1 è venerdì 17 dicembre quando il mandato dell’ex amministratore delegato della Ferrari, che peraltro ha raggiunto anche i limiti di età, sarà scaduto. I candidati alla successione del settantacinquenne dirigente francese sono al momento due: Mohammed ben Sulayem e Graham Stoker. Il presidente di Motorsport UK David Richards, che molti indicavano come terzo candidato e probabile favorito della competizione elettorale, non ha ancora formalizzato la sua candidatura: avrà tempo per farlo fino al 5 novembre.

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RIYADH, SAUDI ARABIA – FEBRUARY 27: Stoffel Vandoorne of Belgium driving the (5) Mercedes Benz EQ during qualifying ahead of ABB FIA Formula E Championship – Diriyah E-Prix Round 2 at Ad Diriyah on February 27, 2021 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Francois Nel/Getty Images)

Formula 1, i programmi dei due candidati: Ben Sulayem leggermente favorito

Per la poltrona di presidente della FIA si preannuncia dunque come una corsa a due tra Ben Sulayem e Graham Stoker. Ad oggi secondo alcune indiscrezioni lo sceicco di Dubai sarebbe leggermente in vantaggio sullo sfidante soprattutto grazie al rapporto di stretta amicizia costruito negli anni con Bernie Ecclestone e la moglie Fabiana. Proprio la signora Eclestone, in caso di successo di Sulayem, avrebbe il ruolo di vicepresidente della FIA in Sud America.

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