Formula 1, arriva l’annuncio a sorpresa: “So già dove correrò”

Formula 1, arriva l’annuncio a sorpresa poco prima delle Libere per il Gran Premio d’Olanda a Zandvoort: “So già dove correrò”

La Formula 1 ricomincia subito dopo il weekend complicato di Spa ma l’attenzione, prima che le vetture scendano in pista è concentrata sul mercato. Già la settimana scorsa Toto Wolff aveva anticipato che la Mercedes ha le idee chiare e ha scelto la coppia di piloti per la prossima stagione.

George Russell (Getty Images)

Adesso, con il ritiro ufficiale di Kimi Raikkonen sembra quasi certo che Vallteri Bottas passerà in Alfa Romeo e quindi si apriranno le porte della Mercedes per George Russell. Lui a Zandvoort è apparso sereno e non solo per il secondo posto di Spa: “Non ho intenzione di sedermi qui e mentirvi. Appena prima di Spa mi è stato verbalmente comunicato dove correrò nel 2022. Non posso annunciare niente, ma sono consapevole del mio futuro”.

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Formula 1, arriva l’annuncio a sorpresa: Lewis Hamilton ha già deciso cosa fare

Per Lewis Hamilton invece è una situazione simile all’Italia di Roberto Mancini nella finale degli Europei di luglio: finale in casa dell’Inghilterra e tutti sappiamo come è andata. In questo fine settimana la Formula 1 torna dopo 36 anni a Zandvoort e la marea arancione che tifa per Max Verstappen rischia di travolgerlo anche se tutti hanno promesso di fare i bravi.

GP Ungheria Hamilton
(Getty Images)

Lui però preferisce concentrarsi sulla pista, praticamente sconosciuta a tutti. E anche le voci di mercato non lo turbano: “Russell è umile, mi piace il suo approccio. Siamo entrambi inglesi e questo ci aiuterebbe a livello di comunicazione. George sarà uno dei pilastri di questo sport, ha già dimostrato di avere una guida incredibile e sono sicuro che crescerà ancora. E per farlo non credo ci sia ambiente migliore di una grande squadra come Mercedes”.

Ma intanto, tutti con Bottas perché gli può ancora servire: “Valtteri ha il mio pieno supporto, abbiamo del lavoro da fare insieme. Nessuno vince il campionato a squadre da solo, lo si fa collettivamente”.

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