GP d’Olanda, volano parole grosse tra compagni: “Lo fa apposta”

GP d’Olanda, volano parole grosse tra compagni di squadra dopo le Qualifiche per la gara a Zandvoort: “Lo fa apposta, sono arrabbiato”

Il primo nemico da battere in pista è il tuo compagno di squadra. Una regola vecchissima anche in Formula 1 ma che rimane sempre valida e in questa stagione abbiamo avuto più volte la dimostrazione: ma i due più combattivi, sono anche spesso in fondo alla classifica, eppure non mollano.

Nikita Mazepin (Getty Images)

Nikita Mazepin e Mick Schumacher anche oggi nelle Qualifiche del GOP d’Olanda a Zandvoort hanno dato spettacolo, ma in negativo coinvolgendo l’incolpevole Sebastian Vettel. Verso la fine della Q1, con i due piloti Haas in lotta per entrare nei primi quindici, si sono ritrovati insieme e, per la voglia di sorpassarsi, hanno quasi causato un incidente con il tedesco dell’Aston Martin che stava arrivando.

A fine sessione, entrambi sono stati convocati dai commissari che hanno però deciso di non punire nessuno perché effettivamente in quella fase c’era grande traffico. Insomma, non essendoci un colpevole chiaro, non è stato possibile infliggere una penalità a nessuno dei piloti.

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GP d’Olanda, volano parole grosse tra compagni: non sono state rispettate le regole

Ma una volta arrivati ai box, Mazepin è esploso, accusando il compagno di squadra di averlo ostacolato apposta per non farlo migliorare. “Ci sono delle regole nelle squadre di Formula 1. Un weekend un pilota esce come prima auto, quello successivo come seconda auto e questo fine settimana toccava a me essere la prima macchina. Ad Imola una volta ho superato la macchina davanti e sono stato richiamato dal team. Ma questa è la seconda volta che succede a me. Il mio compagno di squadra che mi supera e poi mi spinge indietro nel traffico, fregando l’ultimo tentativo in qualifica. E lo fa apposta”.

Mick Schumacher (Getty Images)

Ma Mick Schumacher non ci sta e risponde di aver fatto tutto quello che gli chiedeva il team. Si sono ritrovati in mezzo al traffico non per colpa di nessuno e soprattutto mai avrebbe voluto coinvolgere Vettel che per lui è come un fratello maggiore. “Il mio rapporto con Nikita? Quello che è successo prima erano sempre state situazioni diverse. In questa non vedo motivo di lamentarsi”.

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