Ancelotti, nuova panchina per lui: può lasciare il Real Madrid!

Ancelotti, nuova panchina per lui: può lasciare il Real Madrid! Il tecnico italiano è tentato da una nuova avventura dall’altra parte del mondo

Ancelotti
Carlo Ancelotti (Foto: LaPresse)

La stagione sta entrando nel vivo e le classifiche dei vari campionati europei iniziano a delinearsi. Dopo 12 partite in Spagna, il Real Madrid è secondo con 27 punti (assieme al Siviglia), a meno 1 dalla capolista Real Sociedad e con 4 lunghezze di vantaggio sull’Atletico Madrid. Carlo Ancelotti è tornato sulla panchina dei Blancos la scorsa estate, richiamato da Florentino Perez dopo la definitiva separazione con Zinedine Zidane. Un ritorno al passato che per ora sta portando i suoi frutti. Il girone di Champions League li vede in testa (davanti all’Inter) e in campionato stanno mantenendo le aspettative. L’esplosione di Vinicius Jr., assieme alla conferma di Benzema ad altissimi livelli, stanno trascinando le Merengues là dove meritano di stare. Nonostante siano passati però solo pochi mesi dall’inizio della stagione, si parla già di un possibile addio dell’ex tecnico del Milan, incuriosito forse da un’altra esperienza.

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Ancelotti, nuova panchina per lui: la suggestione della nazionale colombiana

Colombia
Nazionale della Colombia (Foto: LaPresse)

In una bella intervista rilasciata al programma ESPN F360, Ancelotti ha parlato del suo futuro con Tino Asprilla. Durante la loro chiacchierata, i due hanno parlato di James Rodríguez, Falcao e della possibilità per il tecnico italiano di allenare la nazionale colombiana: “James ha fatto bene ad andare in Qatar? Che domanda, non lo so. Penso che l’importante per lui sia giocare, che possa mostrare le sue qualità. Falcao? Sta facendo molto bene nel Rayo, sta segnando e sembra un giocatore in buone condizioni fisiche e mentali”.

Poi un tuffo nel passato, a quella storica finale di Coppa Intercontinentale disputata con il Milan contro l’Atlético Nacional nel 1989: “Ho un ricordo molto vivo, era una squadra molto difficile da affrontare, con un grande allenatore come Francisco Maturana. Fu una partita molto difficile che abbiamo vinto all’ultimo minuto dei tempi supplementari“. La chiusura è dedicata al fascino di prendere una nazionale: “Allenare la Colombia? Mi piace lavorare con i club, giorno per giorno. Non credo che accadrà”. Mai dire mai.

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