Mourinho non potrà avere a disposizione il suo capitano per molto tempo: l’infortunio di Pellegrini è più serio del previsto
La Roma, dopo un periodo davvero complicato che ha avuto il suo apice negativo con la sconfitta a Venezia, sembra essere “rinata” dopo la pausa per le nazionali. Merito di Josè Mourinho che con i suoi cambiamenti tattici ha ridato nuova linfa ai giallorossi che ora, dopo la vittoria contro il Torino, sono saldamente al quinto posto e a soli 3 punti dall’Atalanta.
Il tecnico portoghese ieri ha avuto parole di elogio per i suoi, capaci di superare l’undici di Juric con una prestazione tignosa e molto solida. Purtroppo però il tempo di gioire è stato davvero poco, visto che il centrocampo della Roma già orfano di Cristante e Villar sarà costretto a fare a meno di Lorenzo Pellegrini.
Il capitano è uscito ieri per infortunio dopo soli 15 minuti e lo stesso Mourinho, in conferenza stampa, era apparso preoccupato per le sue condizioni. L’esito degli esami ha confermato queste sensazioni.
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Roma, l’infortunio di Pellegrini è più grave del previsto: i tempi di recupero
Gli accertamenti effettuati in giornata, secondo quanto riportato da Sky Sport, hanno confermato una lesione al quadricipite che terrà fuori il capitano della Roma per almeno 30-40 giorni.
Se ieri si parlava di uno stop per almeno le prossime due gare con Bologna ed Inter, è molto probabile invece che Pellegrini possa tornare a rivedere il campo soltanto nel 2022 dopo la sosta natalizia.
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Con tante partite ravvicinate sarà dunque fondamentale recuperare quantomeno Cristante e Villar, momentaneamente ancora positivi al Covid, mentre col Bologna può rientrare Veretout che ha scontato la squalifica ieri contro il Torino. Al posto di Pellegrini si valuterà l’inserimento di Diawara in mediana con Mkhitaryan che può tornare a giocare più avanzato, oppure l’utilizzo di Carles Perez.
