Serie A, salta una panchina eccellente: arriva Stankovic! L’ultima pesante sconfitta sembra aver convinto la dirigenza all’esonero
La sconfitta contro la Lazio è stata indigesta per la Sampdoria. I blucerchiati non hanno minimamente messo piede in campo e, nonostante il momento difficile dei biancocelesti, il primo tempo il parziale era già 0-3. Una prestazione troppo brutta di essere vera, con Roberto D’Aversa finito ancor più sul banco degli imputati. Tre sconfitte nelle ultime cinque e una quindicesima posizione che adesso non lascia nemmeno tranquilli in ottica salvezza (il Genoa è a -5). Dopo l’esonero di Ballardini, dall’altra parte della barricata ligure, ora anche la Samp avrebbe deciso di avvicendare il proprio tecnico. Il presidente Ferrero si sarebbe convinto di dover fare qualcosa prima che sia troppo tardi. I risultati tranquilli ottenuti con Claudio Ranieri lo scorso anno, sono un lontano ricordo e la scelta di D’Aversa non sembra aver pagato.
LEGGI ANCHE >>> Mourinho, futuro lontano da Roma: un club eccellente lo vuole a tutti i costi
LEGGI ANCHE >>> Milan, altro infortunio in attacco: tornerà a disposizione nel 2022
Serie A, la Sampdoria esonera D’Aversa: la nuova scelta è Stankovic
Come sostituto si pensa a Dejan Stankovic, che sta facendo cose straordinarie con la Stella Rossa di Belgrado. L’anno scorso ha vinto il campionato serbo con 35 vittorie su 38 giornate e in questa stagione è già a 17 successi su 20 partite. L’unica battuta d’arresto significativa è stata nel terzo preliminare di Champions League, quando è stato eliminato dallo Sheriff (finito nel girone dell’Inter). La scelta della Sampdoria è già ricaduta su di lui e ora l’unico problema è capire se c’è margine per liberarlo subito dall’attuale società di appartenenza. Venerdì 10 dicembre c’è in programma il derby della Lanterna e i blucerchiati vorrebbero affrontarlo già con il nuovo mister. In serata potrebbe arrivare la fumata bianca definitiva, con Stankovic che andrebbe a sfidare Shevchenko come ai vecchi tempi tra Inter e Milan. Un derby nel derby.