Caso Djokovic, novità clamorosa: la decisione è definitiva

Caso Djokovic, novità clamorosa: la decisione è definitiva. E’ arrivata la sentenza della Corte Federale di Melbourne sul ricorso del tennista

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Novak Djokovic (Lapresse)

Continua a tenere banco la vicenda di Novak Djokovic. Il trentacinquenne serbo, numero uno del tennis mondiale, schieratosi apertamente contro la campagna di vaccinazione anti-Covid, ha ingaggiato una vera e propria battaglia legale contro il governo australiano che qualche giorno fa gli ha negato l’autorizzazione ad entrare in Australia dove tra una settimana avranno inizio gli Australian Open, il primo Grande Slam della stagione. Ebbene, il trentaquattrenne fuoriclasse di Belgrado ha poche ore fa messo a segno un clamoroso punto vincente, forse decisivo.

Anche grazie all’ottimo lavoro dello studio legale che ha preparato il ricorso contro la decisione delle autorità politiche australiane, quasi certamente Djokovic potrà disputare il torneo che si disputa sul cemento di Melbourne.

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La Corte Federale di Melbourne ha infatti accolto la versione degli avvocati, accettando la tesi dell’esenzione dal vaccino anti-Covid come risulta dalla corposa documentazione presentata dal campione serbo su alcune specifiche e motivate ragioni mediche. Viene così annullata la decisione del Commonwealth di cancellare il visto di Djokovic che ora potrà finalmente uscire dalla sorta di limbo in cui è stato confinato qualche giorno fa dalle autorità locali. La sentenza della Corte australiana è un durissimo colpo per il governo australiano che ora non solo dovrà restituire a Djokovic il passaporto che gli era stato ritirato in aeroporto, ma sarà costretto a farsi carico delle ingenti spese legali.

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Un murale dedicato a Djokovic (Lapresse)

Caso Djokovic, il governo australiano avverte: “La sentenza della Corte non decide nulla”

Il punto messo a segno dal tennista serbo però rischia di non essere quello decisivo. Il governo federale australiano ha chiarito che il verdetto sull’espulsione è di competenza delle autorità dell’immigrazione il cui ministro, Alex Hawke, prenderà a breve una decisione definitiva. Il visto di Djokovic dunque rischia di essere annullato definitivamente e il suo caso a quel punto potrebbe tornare di fronte alla corte di un tribunale. Con relative imprevedibili conseguenze.

 

 

 

 

 

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