Momento complicato per Federico Chiesa che oggi avrebbe dovuto operarsi dopo l’infortunio ma l’intervento è stato rimandato: il motivo
La carriera di tantissimi atleti è caratterizzata da un continuo susseguirsi di alti e bassi. Anche i migliori della storia sono passati davanti a delle difficoltà e hanno avuto la forza di rialzarsi e di tornare anche più forti. 
Ora è il turno di Federico Chiesa che da qualche giorno sta vivendo, sportivamente parlando, un vero e proprio dramma. Durante il match di campionato tra Roma e Juventus, terminato 4 a 3 con la clamorosa rimonta bianconera, l’esterno figlio d’arte ha subito un bruttissimo infortunio in uno scontro di gioco con Smalling.
Chiesa ha provato anche a continuare, ma dopo essere uscito dal campo ed essersi sottoposto agli esami la diagnosi è stata tragica: rottura del legamento crociato ed uno stop di almeno sei mesi. Proprio domani era previsto l’intervento nella clinica di Hocrum a Innsbruck, ma purtroppo per il giovane talento l’operazione dovrà essere rinviata.
Federico Chiesa, rinviata l’operazione al crociato: il motivo
Federico, infatti, è stato colpito anche da una febbre molto forte e per questo motivo si è scelto di rinviare l’intervento chirurgico di qualche giorno. Si tratta soltanto di febbre, e non di Covid: il calciatore si è sottoposto ad un tampone di controllo ed è risultato negativo.
Il ritardo di una settimana circa sulla tabella di marcia non influirà più di tanto sul suo recupero, visto che come detto la Juventus conta di riaverlo in campo non prima di fine settembre. La sua assenza sarà sicuramente determinante negli spareggi per i Mondiali di Qatar 2022 che attendono l’Italia a fine marzo.
LEGGI ANCHE: Nazionale, Mancini nei guai: un altro big salta i play-off mondiali
LEGGI ANCHE: Nazionale, decisione ufficiale della FIFA: Mancini può sorridere
Mancini dovrà farsene una ragione e trovare rapidamente un’alternativa: se poi gli azzurri riusciranno nell’impresa di superare Macedonia e Portogallo (o Turchia) e qualificarsi alla fase finale, si farà di tutto per riaverlo in forma a fine novembre quando scatterà la competizione calcistica più prestigiosa.
