Milan-Spezia, un match di cui si parlerà a lungo per il gol non concesso ai rossoneri nel finale a causa di una decisione errata dell’arbitro Serra. Nel post partita, bel gesto di Zlatan Ibrahimovic
Non si parla di altro, il giorno dopo. Milan-Spezia con il gol non concesso a Messias nel finale è destinata a lasciare strascichi pesanti per i rossoneri, beffati al 96′ da Gyasi, e per l’arbitro Serra, sul quale verosimilmente interverrà l’Aia con una sospensione. 
Una beffa doppia e non facile da digerire per il Milan che, in due minuti, è passato dal possibile sorpasso all’Inter (con i nerazzurri che devono ancora recuperare il match con il Bologna) al potenziale -5 in classifica con la prospettiva, ulteriore, di un calendario impegnativo che vedrà gli uomini di Pioli impegnati contro la Juve domenica 23 gennaio e proprio con l’Inter, alla ripresa, il 6 febbraio.
Una doppia beffa anche per l’arbitro Serra che, dopo essersi scusato con i calciatori rossoneri in campo per l’evidente errore commesso sul mancato vantaggio, non si sarebbe mai aspettato di lì a poco il gol del sorprendente vantaggio per lo Spezia. E’ uscito dal campo visibilmente dispiaciuto l’arbitro. Troppo grave l’errore commesso che ha addirittura costretto l’Aia a scusarsi con il Milan, una scelta che raramente si è vista nella storia della Serie A.
Milan-Spezia, il gesto di Ibrahimovic a fine partita
Stando alle indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera, l’arbitro Serra ha vissuto momenti difficili nell’immediato post partita. Non potevano bastare le scuse immediate rivolte ai giocatori del Milan per rimediare a un errore davvero grave, per il quale, inoltre non è previsto, da protocollo, l’intervento compensatorio del Var.
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Negli spogliatoi, il direttore di gara pare sia stato avvicinato da un gruppo di calciatori del Milan. Anziché insistere nelle proteste ( e sarebbe servito davvero a poco), i rossoneri hanno cercato di stemperare la situazione con Ibrahimovic che ha consolato l’arbitro, provando a incoraggiarlo in un momento per lui, sportivamente, drammatico.
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Un gesto molto apprezzabile quello di Ibra. Del resto, anche il Milan, dopo l’inevitabile sfogo di Pioli a fine match, non ha commentato ulteriormente la vicenda e nessun dirigente è intervenuto per criticare un episodio che può costare carissimo nella stagione dei rossoneri, ora costretti anche a guardarsi le spalle con il Napoli a -2, l’Atalanta sempre insidiosissima e la stessa Juventus che, vincendo lo scontro diretto di domenica prossima si porterebbe addirittura a -5 da Ibra e compagni.
