La Coppa d’Africa diventa donna: episodio senza precedenti

La 33esima edizione della Coppa d’Africa in corso di svolgimento in Camerun, offre spunti e notizie di carattere non solo calcistico

Anche se la trentatreesima edizione della Coppa d’Africa, fino a questo momento non si è certo distinta per la spettacolarità delle sue partite, quanto piuttosto per l’equilibrio, le numerose assenze virgola e i pochi gol segnati, ci sono notizie che meritano di essere sottolineate.

Coppa d'Africa
Il trofeo della Coppa d’Africa in palio in Camerun (AP-LaPresse)

Una di queste è quella che riguarda Salima Mukasanga che entra nella storia per essere stata la prima donna ad arbitrare una partita ufficiale in una fase finale della Coppa d’Africa.

Coppa d’Africa, il primo arbitro donna

La notizia è stata salutata con grande soddisfazione non soltanto da atlete e professioniste dello sport internazionale, ma anche dagli stessi giocatori della Coppa che si sono complimentate sui social per la sua direzione di gara e per l’importante risultato ottenuto.

La partita che Salima, 33 enne di origine ruandese laureata in infermieristica e dipendente di un grande ospedale, ha diretto, è stata quella tra Zimbabwe e Guinea, finita 2-1. Un risultato che non ha consentito allo Zimbabwe, già eliminato dopo sconfitte nelle prime due partite, di superare la fase a gironi. E che non ha impedito alla Guinea di accedere agli ottavi di finale piazzandosi al secondo posto del proprio gruppo alle spalle del Senegal.

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Coppa Africa Salima
Salima Mukansanga, primo arbitro donna in una fase finale di Coppa d’Africa (FIFA)

Salima Mukasanga è arbitro dal 2008, inserito nel quadro dei fischietti internazionali dal 2018. In passato aveva giocato a basket sfiorando il professionismo. Alle Olimpiadi di Tokyo aveva diretto tre gare del torneo femminile tra le quali il quarto di finale tra Gran Bretagna e Australia. Oltre a diversi altri appuntamenti del mondiale femminile del 2019 e del mondiale femminile Under 17.

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