La medaglia d’argento di Sofia Goggia è stata salutata con enorme soddisfazione sui social dai fan e da qualche tifoso eccellente
Una medaglia d’argento, una soddisfazione enorme che può rappresentare anche una delusione enorme. Ma che è stata salutata come una vittoria. 
L’argento di Sofia Goggia nella discesa delle Olimpiadi di Pechino resta uno dei momenti più alti degli ultimi anni dello sport italiano. Per la caparbietà e la tenacia con cui la discesista ha saputo conquistarlo 23 giorni dopo un infortunio che avrebbe piegato chiunque.
Sofia Goggia, migliaia di complimenti
Nelle ore immediatamente successive al podio di Yanqing il web si è popolato di decine di migliaia di messaggi dedicati a Sofia Goggia. Tanta gente comune che ringrazia e si complimenta. Ma anche qualche fan eccellente: a cominciare da Marcell Jacobs, due volte oro olimpico a Tokyo: “I grandi campioni sono quelli che cadono, si rialzano e tornano a vincere più forti degli infortuni” ha scritto il velocista.
L’idolo di Sofia si complimenta
Particolarmente apprezzate le parole di Lindsay Vonn, una delle più grandi sciatrici di tutti i tempi, anche lei vittima di infortuni devastanti che non le hanno mai impedito di tornare in posta. La Vonn, tre Coppe del Mondo consecutive, tre medaglie alle Olimpiadi tra le quali l’oro di Vancouver in discesa, è l’idolo di Sofia Goggia. La bergamasca, durante la furiosa preparazione per tornare in pista a Pechino aveva rivelato di essersi ispirata proprio a lei. La Vonn è un mito. Non solo per la Goggia. Un’atleta capace di tornata a sciare dopo la frattura del piatto tibiale e di conquistare a 34 anni un bronzo al Mondiale, la sua sesta medaglia iridata più di qualsiasi altra donna. Le sue parole dedicate a Sofia Goggia sono splendide: “Sei la migliore”, scrive semplicemente la Vonn.
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Sono arrivati, inattese, anche le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha telefonato personalmente al presidente del CONI Giovanni Malagò per complimentarsi: “Un saluto particolare perché so quanti sacrifici abbia fatto per tornare in pista dopo l’infortunio. Vi aspetto tutti al Quirinale”.
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Il Presidente Mattarella e Sofia si erano incontrati al Quirinale poco prima di Natale, per la consegna della bandiera italiana che la sciatrice avrebbe dovuto portare da alfiere alla cerimonia inaugurale di Pechino. Ma l’infortunio di Cortina ha costretto Sofia a rinunciare a una delle più grandi soddisfazioni nella vita di un’atleta. L’argento l’ha ripagata anche di questo grandissimo sacrificio personale.
