Romelu Lukaku ha deciso, torna in Serie A: accordo ad un passo

Romelu Lukaku ha deciso, torna in Serie A: accordo ad un passo. Big Rom lascia il Chelsea dopo una sola stagione, la strada è già tracciata

Le trattative del calciomercato non sono sempre lineari e schematiche perché succede che certi eventi stravolgano tutto. E negli ultimi giorni il Chelsea è diventato terreno di caccia per molti, comprese le big italiane.

Romelu Lukaku torna in Serie A (ANSA)

Il blocco totale dei conti voluto dal governo britannico guidato da Boris Johnson sui conti di Roman Abramovich, oligarca russo numero uno dei londinesi, ha prodotto effetti concreti. I tifosi temono di vedere cancellati i loro sogni già in questa stagione, i giocatori si stanno guardando in giro. E qualcuno, come Romelu Lukaku, ha già deciso cosa fare in futuro.

Il suo ritorno al Chelsea era circondato da speranze che non si sono concretizzate in realtà e per lui fino ad oggi è stata una stagione decisamente complicata. Ecco perché già prima degli ultimi eventi stava meditando di cambiare aria a fine stagione. Oggi quelle idee si stanno trasformando in realtà e il suo ritorno in Serie A è più vicino di quello che possiamo immaginare.

Romelu Lukaku ha deciso, le strategie per il suo ritorno in Serie A

Lo conferma La Gazzetta dello Sport che ricostruisce la situazione attuale e i possibili scenari futuri per il campione belga che ha mandato segnali importanti in direzione Inter. Uno su tutti, la possibilità di un taglio netto all’ingaggio: oggi al Chelsea prende 12,5 milioni di euro e potrebbe scendere a 7,5 milioni più bonus.

Tutto fatto quindi per il suo ritorno? In realtà no, perché i ‘Blues’ possono pensare di venderlo ma non di svenderlo. Quindi se Lukaku finisse di nuovo sul mercato, costerebbe non meno di 60 milioni di euro, un prezzo fuori portata per le casse dei nerazzurri a meno che non arrivi la cessione di un big, come Lautaro Martinez.

Lukaku
Il sogno dell’Inter si chiama Lukaku (LaPresse)

L’alternativa per lui comunque esiste e si chiama Antonio Conte, sempre che il tecnico salentino resti sulla panchina del Tottenham anche nella prossima stagione. Il feeling tra i due è stato sotto gli occhi di tutti e non è scemato, in fondo non dovrebbe nemmeno cambiare città per ripartire.

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