“Juve, un virus in famiglia”: Francesca Fialdini svela il suo campione del cuore

“Juve, un virus in famiglia”: Francesca Fialdini svela il suo campione del cuore. La conduttrice Rai ha una grande passione per lo sport

Ogni domenica tiene compagnia agli italiani nel pomeriggio di Rai 1 e prossimamente tornerà anche in prima serata insieme a Francesco Gabbani. Ma Francesca Fialdini non perde mai di vista uno dei suoi amori, la Juventus.

Francesca Fialdini tifa Juventus (ANSA)

Perché la conduttrice Rai ha una passione sfegatata per la squadra bianconera “un virus juventino” che ha infettato tutta la sua famiglia come ha confessato a ‘La Gazzetta dello Sport’. Ha cominciato da piccola, attaccandosi in camera il poster con i miti degli anni ’80 come Scirea, Platini, Cabrini e Tacconi e non ha perso mai la voglia.

Ma se deve indicare il campione del suo cuore non ha dubbi. “L’orgoglio per me è Roberto Baggio juventino“. Ma le sue origini di Massa la accostano anche ad altro grandi juventini, come  Gigi Buffon e Federico Bernardeschi. Il primo secondo lei è una leggenda pura, il secondo dimostra che la zona di Massa e Carrara è ricca di campioni. Come Francesca Piccinini, che lei conosce bene perché da giovani frequentavano lo stesso stabilimento balneare, e Maurizia Cacciatori.

Francesca Fialdini svela il suo campione del cuore, ma non c’è soltanto il calcio

Da juventina doc, Francesca Fialdini giudica anche il corso attuale della squadra. La scelta di Cristiano Ronaldo non l’ha mai approvata perché sapeva già che avrebbe rotto certi equilibri nella squadra. E ora partirà anche Dybala: “Mi dispiace che questo rapporto si interrompa, ma si era anche infortunato tanto. Gli farà bene cambiare aria. Ma dovrà cambiare pure la Juve. Serve un altro attaccante e va rinforzato il centrocampo. Io spero nel ritorno di Pogba”.

Juventus
Juventus (ANSA)

Vlahovic è un grande colpo ma non basta, il terzo posto è l’obiettivo più reale ma nella sua vita c’è anche spazio per lo sci, sport che ha praticato fin da bambina. Anche in questo caso un mito, quello di Deborah Compagnoni che le piacerebbe un giorno ospitare in studio. Ora invece ci sono Federica Brignone e Sofia Goggia: “Della Brignone ammiro soprattutto la compostezza. Della Goggia il coraggio, questa voglia di non aver mai paura nell’andare così veloce. Il loro duello, l’infinita competizione, penso faccia bene all’una e all’altra”.

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