Alex Zanardi, l’ultima novità spiazza tutti: non era mai successo

Alex Zanardi, l’ultima novità spiazza tutti: non era mai successo. Il mondo dei motori non si è mai dimenticato del pilota reggiano

Dal giorno del grande incidente sulle strade senesi, tutto il mondo dei motori è sempre stato vicino ad Alex Zanardi e alla sua famiglia. E ci sono sempre mille occasioni per ricordare la sua carriera, anche in Formula 1.

Alex Zanardi con la Williams 1999 (ANSA)

La prossima sarà anche molto emozionante perché rappresenta una fase decisiva della sua carriera. Dal 1996 al 1998 Alex era andato a gareggiare nella Formula CART, vincendo alla grande i titoli del ’97 e del ’98. Cos’ gli era arrivata la chiamata della Williams che lo aveva riportato in Formula 1 accanto a Ralf Schumacher.

Una stagione con tante speranze ma in realtà risultati molto modesti al volante di una Williams-Supertec FW21 che non si adattava alla sua guida. Zanardi chiuse quel Mondiale senza nemmeno un punto, con un settimo posto a Monza nel GP d’Italia come migliore risultato. E così decise di fare la strada inversa e tornare negli Stati Uniti prima del terribile incidente che nel 2001 ha cambiato la sua vita.

Alex Zanardi, l’ultima novità spiazza tutti: sono passati vent’anni ma tutti ancora si ricordano

Ora però quella monoposto, che non è diventata iconica ma rappresenta un pezzo della sua carriera, è in vendita. Come anticipa il sito Formulapassion.it, il prossimo 13 maggio a Montecarlo durante ‘The Monaco Sale’ la Williams di Alex Zanardi sarà messa all’asta con una valutazione che va da 100mila a 150mila euro.

Il telaio Williams è quello originale e anche se manca il motore, in compenso cambio, trasmissione e freni sono quelli usate dal pilota reggiano per tutta la stagione. L’ennesimo omaggio di un mondo nel quale ha lasciato una traccia profonda, riconosciuta anche negli Stati Uniti. Di recente infatti il suo nome è stato inserito nella Motorsport Walk of Fame di Long Beach.

Alex Zanardi (AP/LaPresse)

Almeno per ora Alex deve osservare tutto da lontano perché ancora non conosciamo bene le sue condizioni. L’ultimo aggiornamento è di febbraio, quando ha concluso il primo ciclo nell’istituto iperbarico di Ravenna che lo sta aiutando nella riabilitazione. Da allora è calato di nuovo il silenzio, ma tutti stanno lavorando per farlo stare meglio.

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