Toto Wolff getta la spugna, la Mercedes non va: “Sarà un salto nel buio”

Toto Wolff getta la spugna, la Mercedes non va: “Sarà un salto nel buio”. Anche in Australia gara in salita per Hamilton e Russell

Nelle ultime cinque edizioni del Gran Premio d’Australia, fino al 2019, la pole position era sempre stata conquistata dalla Mercedes e da Lewis Hamilton, Ma a tre annoi di distanza dall’ultima volta è cambiato davvero tutto e non solo perché c’è Leclerc in quella casella.

Toto Wolff
Toto Wolff (ANSA)

Le difficoltà della Mercedes sono evidenti e dopo le prime due gare della stagione, anche il tracciato cittadino di Melbourne ha confermato che il gap è notevole. La W13 sia sul giro secco che nel passo gara appare ben lontana dalle sue rivali e Hamilton partendo quinto potrà puntare al massimo al gradino più basso del podio.

Lo sa bene anche Toto Wolff che comunque benedice la terza fila, il massimo possibile per la sua monoposto in questo momento. “Con la vettura attuale, i nostri piloti hanno ottenuto il massimo e la gara sarà una sfida ancora diversa. Per noi sarà un altro salto nel buio, quindi speriamo di aver fatto le scelte giuste per ottenere prestazioni importanti su tutta la distanza di gara“.

Toto Wolff getta la spugna, inutile portare sviluppi fino a quando Ferrari e Red Bull volano

Il team principal delle monoposto anglo-tedesche era abituato ad inizi di stagione molto diversi ma deve fare di necessità virtù: “Non ci piace questa situazione ma non siamo competitivi. Credo che in questo momento sia anche inutile portare degli sviluppi, perché dobbiamo prima ancora capire come far funzionare la base di questa macchina”.

E non si fa illusioni anche per la classifica, sia quella dei Piloti che quella dei Costruttori anche se è presto per dfre giudizi definitivi. “Sono sicuro che nel momento in cui capiremo coma far funzionare questa macchina lotteremo per podi e vittorie. In fondo questo gruppo è lo stesso che ha vinto tanto negli ultimi otto anni”.

Lewis Hamilton a Melbourne (LaPresse)

Come ha spiagato il manager al quotidiano ‘Kronen’ “quest’anno saremo ancora in grado di vincere, ma non accade per grazia ricevuta, solo lottando e con il duro lavoro. Red Bull e Ferrari sono davanti a noi al momento e sarà difficile recuperare il ritardo, ma sappiamo quello che possiamo fare”.

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