Charles Leclerc, Pasquetta da paura a Viareggio: cosa è successo

Charles Leclerc, Pasquetta da paura a Viareggio: cosa è successo al campione monegasco prima di arrivare a Imola per il Gran Premio

Sulla strada che da Montecarlo, dove domenica scorsa è stato spettatore nella finale del Master 1000 di tennis, porta ad Imola Charles Leclerc si è fermato a Viareggio. Ma la sua Pasquetta è stata decisamente diversa da quello che aveva immaginato.

Ferrari Leclerc
La Ferrari di Charles Leclerc (ANSA)

Il ferrarista leader del Mondiale era passato a trovare il suo preparatore atletico, Andrea Ferrari, che è originario proprio della città in Versilia. E insieme stavano passeggiando nella zona della Darsena quando sono stati avvicinati da alcune persone. Leclerc pensava che fossero tifosi a caccia di un selfie e invece era ben altro.

Come racconta la stampa locale infatti nella calca a Charles è sparito il Rolex che vale centinaia di migliaia di euro e così la serata è passata a presentare denuncia ai carabinieri. Poi lo sfogo di Andrea Ferrari che sulla sua pagina Instagram ha attaccato il Comune: “Sono mesi che via Salvatori è completamente al buio, sono mesi che facciamo segnalazione di questo. Bene, ieri sera in via Salvatori ci hanno rapinato. Pensate di sistemare i lampioni prima o poi? Chiedo per un amico…”.

Charles Leclerc, Pasquetta da paura a Viareggio: pronto per Imola, Marc Gené svela il segreto Ferrari

Dimenticato in fretta il brutto intermezzo, Leclerc è pronto per il Gran Premio di Imola che sabato sarà preceduto dalla prima Sprint race stagionale. La Ferrari arriva da leader della classifica Costruttori e lui da dominatore di quella dei piloti. Tre gare sono bastate per capire che la SF 75 è nata bene e lo sa anche Marc Gené che conosce molto bene tutto quanto succede a Maranello.

Intervistato dal ‘Corriere dello Sport’ il pilota spagnolo ha spiegato il vero segreto di Maranello. “Non percepisco l’obbligo di vincere il mondiale: non vedo la gente con più ansia, siamo gli stessi. Questa è la bellezza che ha fatto Binotto. La macchina è più competitiva, ma non c’è una sensazione di ansia“.

Marc Gené (ANSA)

Secondo lo spagnolo a Maranello quest’anno nessuno ha più paura di sbagliare e quindi di rischiare. Partendo da una monoposto tutta nuova tutti hanno portato le loro idee e questo mix di creatività si è rivelato vincente.

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