“Non sono Gesù”, Max Verstappen: lo sfogo pazzesco sconvolge i tifosi

“Non sono Gesù”, Max Verstappen: lo sfogo pazzesco sconvolge i tifosi. Parole forti del pilota olandese a poche ore dall’inizio del Gran Premio di Miami

Mancano poche ore al semaforo verde che darà il via al primo Gran Premio di Miami nella storia della Formula 1. Una gara che vedrà in prima fila scattare le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, apparse in gran spolvero fin dalle prove libere del venerdì. Alle spalle delle Rosse, pronte ad approfittare di un loro eventuale passo falso, le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez.

Un risultato accolto con particolare amarezza dal campione del mondo in carica che ha sperato fino all’ultimo di conquistare la pole position, sfumata proprio in extremis grazie al decisivo colpo di coda delle Ferrari.

Red Bull
Red Bull (Ansa)

Nella classifica piloti, Verstappen si trova attualmente al 2/o posto con un ritardo di ben 27 punti nei confronti di Charles Leclerc. Uno scenario inimmaginabile fino a qualche mese fa: nessuno infatti, anche il più ottimista tra i tifosi, avrebbe mai creduto a un inizio di stagione così strepitoso del Cavallino Rampante. Un avvio di 2022 che ha sorpreso anche i rivali, quasi increduli di fronte a un ritorno ad alti livelli così prepotente del team di Maranello.

Solo così è spiegabile il nervosismo, per certi versi anche eccessivo, di Max Verstappen nelle ore che precedono l’inizio della gara. Partire dalla 2/a fila non significa aver già perso il Gran Premio di Miami, che invece si preannuncia lungo e difficile per tutti. Ma è un dato di fatto che rimanere in partenza dietro alla Ferrari rappresenta un handicap non da poco per il team di Milton Keynes.

Max Verstappen, lo sfogo spiazza tutti: “Non posso fare miracoli”

Verstappen
Max Verstappen (LaPresse)

Ne sembra pienamente consapevole Max Verstappen che parlando ai microfoni di Sky Sports F1 non ha risparmiato qualche frecciata al proprio team, sottolineando come sia necessario ridurre al minimo tutti i problemi di affidabilità che sta patendo la RB18. Problemi che possono pesare molto in vista del duello con le due Ferrari.

Non possiamo permetterci dei weekend come quello che abbiamo avuto – ha tuonato Verstappen – nei quali siamo molto limitati nella possibilità di girare al venerdì e poi aspettarci miracoli che non accadono. In una pista nuova come questa c’è bisogno di ritmo, di giri, di capire la macchina e noi abbiamo completamente perso la giornata di venerdì.  Non posso fare miracoli, non sono mica Gesù“.

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