Tennis, l’annuncio di Djokovic su Alcaraz è senza precedenti: tifosi impazziti

Tennis, l’annuncio di Djokovic su Alcaraz è senza precedenti: tifosi impazziti. Il numero uno del mondo incorona il suo erede

Anche all’interno del circuito ATP tutti vedono nello spagnolo il naturale dominatore del futuro di questo sport. A 19 anni è già stato in grado di battere tutti i migliori sul cemento e sulla terra.

Djokovic
Novak Djokovic (AnsaFoto)

Dopo un lungo stop e mille vicissitudini passate per colpa del Covid (in particolar modo per la mancata vaccinazione) Novak Djokovic è apparso di nuovo in grado di combattere per la vittoria. A Madrid, così come a Belgrado, è riuscito ad arrivare vicinissimo al successo, bloccato da Rublev e da Alcaraz, in finale e semifinale. Proprio il giovanissimo spagnolo gli ha impedito di arrivare all’ultimo atto del Master 1000 iberico, con una battaglia durata 3h e 35′. Tennis di altissimo livello tra il vecchio e il nuovo, il numero uno e il suo potenziale erede. Ora il serbo arriva a Roma con la consapevolezza di essere di nuovo competitivo ma di avere anche un avversario in più sulla sua strada. Parlando in conferenza stampa prima dell’esordio agli Internazionali, Nole ha dichiarato: “Alcaraz è decisamente speciale. Ha già battuto molti record da adolescente, vincendo due eventi Master quest’anno e un paio di 500. Finora è il miglior giocatore del mondo, senza dubbio”.

Tennis, l’annuncio di Djokovic su Alcaraz: “E’ il migliore del mondo”

Alcaraz
Carlos Alcaraz (Ansafoto)

Poi entrando nello specifico aggiunge: “Il modo in cui ha affrontato la pressione, anche nella nostra partita di pochi giorni fa, è stato impressionante. Meritava di vincere il trofeo. Non giocando qui a Roma, voleva prendersi del tempo probabilmente per riprendersi dopo un paio di mesi intensi e penso sia stata una buona decisione da parte sua. Per il Roland Garros, è sicuramente uno dei principali favoriti”.

Per quanto riguarda invece le sue condizioni, il numero uno del seeding accenna un sorriso: “Ogni settimana mi sento più vicino al mio livello desiderato. A Madrid ho giocato bene nonostante la sconfitta in semifinale con Alcaraz in quasi tre ore e mezza. Il giorno dopo mi sentivo bene ed è stata una risposta incoraggiante per Roma e per il mio obiettivo che è Parigi. Penso di essere nella giusta direzione“. A Roma insegue il suo sesto successo sulla terra rossa del Foro Italico. 

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