Mercedes, arriva la resa definitiva: cosa farà Lewis Hamilton?

Mercedes, arriva la resa definitiva: cosa farà Lewis Hamilton? Le Frecce d’Argento non sembrano in grado di impensierire Red Bull e Ferrari, le favorite per il mondiale di Formula 1

Cinque Gran Premi su un totale di ventitre in calendario non rappresentano un numero sufficiente ad emettere verdetti più o meno definitivi sull’esito del mondiale di Formula 1. Ma bastano e avanzano per individuare in linea di massima quali team sembrano in grado più di altri di competere per i due titoli in palio, piloti e costruttori.

E da quanto si è visto finora, questa corsa pare ristretta a due scuderie, la Red Bull del campione del mondo in carica Max Verstappen e la ritrovata Ferrari che con Leclerc e Sainz lavora per strappare la corona iridata dalle mani del giovane pilota olandese.

Mercedes
Mercedes (Ansa)

Chi viceversa sembra già tagliata fuori dalla lotta per il titolo è, a sorpresa, la Mercedes. La scudera di Brackley, dopo aver dominato in lungo e in largo per quasi un decennio, non è riuscita ad interpretare al meglio il nuovo regolamento imposto dalla FIA e accusa un ritardo enorme dalle rivali.

Da quanto si è visto in queste prime cinque gare, il gap accumulato da Red Bull e Ferrari non sembra colmabile a breve. Sul circuito di Miami, Russell ed Hamilton hanno concluso rispettivamente al 5/o e 6/o posto, lontanissimi dai primi. Il team principal delle Frecce d’Argento, Toto Wolff, certifica la propria evidente inferiorità al cospetto delle rivali.

“A Miami abbiamo massimizzato il nostro risultato – ha ammesso Wolff –. Con la posizione di partenza di George potevamo permetterci di tirare i dadi su uno stint più lungo e con le hard, e ha funzionato visto l’ingresso della Safety Car, mentre per Lewis l’ingresso della vettura di sicurezza non è stato l’ideale”.

Mercedes, la resa definitiva di Wolff: “Siamo solo la terza forza”

Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa)

La disamina di Toto Wolff non lascia margini verso previsioni più ottimistiche: “Siamo la terza macchina più veloce, è il nostro livello, anche se a volte non lo dimostriamo in qualifica. Venerdì è andata bene, ma non sappiamo bene come mai”.

“Esamineremo – prosegue Wolff – tutti i dati raccolti in questo weekend, lavoreremo su quanto fatto venerdì così da tornare in Europa con più conoscenza della W13″. Se non è una resa definitiva, poco ci manca. Chissà che ne pensa Lewis Hamilton

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