Vlahovic guarda al futuro: dopo la sconfitta il colpo di scena

La Juventus si lecca le ferite dopo la brutta sconfitta nella finale di Coppa Italia contro l’Inter e per Vlahovic è il momento di guardare al futuro

Nella stagione che vedrà la Juventus chiudere l’anno senza nemmeno un titolo, per la prima volta in undici anni, Dusan Vlahovic avrà comunque modo di sorridere.

 

Atalanta Juventus Vlahovic
Vlahovic, in gol anche nella finale di Coppa Italia (AP LaPresse)

Una prima parte di campionato straordinaria con la Fiorentina. Una seconda parte a suon di gol anche con la Juventus che potrebbe ancora concludersi con il titolo di capocannoniere. Anche se il bomber ha 23 gol, quattro meno di Immobile.

Il 2022 di Vlahovic

E poi Vlahovic sarà al Mondiale. Una delle stelle assolute con la sua Serbia. E anche nella finale di Coppa Italia l’attaccante è riuscito a mettere il proprio timbro, siglando il gol del provvisorio vantaggio della Juventus. É intorno a lui che la Juve, l’anno prossimo, costruirà la squadra che dovrà cercare di recuperare credibilità dopo una stagione assolutamente fallimentare. Un investimento a lungo termine che, almeno per quest’anno, non ha reso in termini di trofei.

Caso archiviato

Nel frattempo, però, Vlahovic può chiudere un capitolo molto angosciante che ha caratterizzato, anche per lui personalmente, questa stagione. Si tratta dell’indagine che la Procura della Repubblica di Firenze aveva aperto su di lui quando, del momento del suo passaggio dalla Fiorentina alla Juventus, l’attaccante sembrava aver violato le normative sulla quarantena.

In queste ultime ore il pubblico ministero fiorentino Giovanni Solinas avrebbe infatti chiesto l’archiviazione dell’indagine. Secondo la ricostruzione e gli accertamenti effettuata dai Carabinieri del NAS, che hanno raccolto numerosa documentazione anche da parte della procura federale della Federcalcio, il caso Vlahovic, di fatto, non sussiste.

Juventus Verona Vlahovic
Dusan Vlahovic, dopo il suo primo gol in bianconero contro il Verona (AP LaPresse)

Il giocatore, a trasferimento avvenuto, avrebbe lasciato la sua abitazione di Firenze nella notte tra le 27 e il 28 gennaio arrivando a Torino all’alba. Qui, in albergo, sarebbe stato sottoposto a un test antigenico da parte della responsabile sanitario della Juventus, il dottor Luca Stefanini, che avrebbe dato esito negativo. Il tutto poche ore prima che la ASL di Firenze comunicasse via mail a Vlahovic la disposizione di restare isolato nel suo appartamento di Firenze. Ma questo diverse ore dopo che il calciatore aveva lasciato la città. Quando Vlahovic aveva ricevuto la comunicazione era di fatto già guarito e negativo.

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