Marcell Jacobs dopo la paura e il ricovero: le sue condizioni

Dopo il virus intestinale che l’ha costretto in ospedale e a una lunga terapia antibiotica in Kenya, Marcell Jacobs è tornato in Italia con il pensiero di allenarsi e tornare in pista

Il sorriso tirato, la faccia un po’ tesa e asciutta non solo di chi ha passato giorni difficili e qualche notte in bianco. Ma anche di un atleta col fisico scultoreo che ha perso un sacco di peso.

Marcell Jacobs
Marcell Jacobs ha scelto (ANSA)

Cinque chili per la precisione. Che per una massa muscolare come quella di Marcell Jacobs sono un’enormità.

Marcell Jacobs dopo il malore

Ma ora il velocista azzurro sta molto meglio. É stato lo stesso Jacobs, doppio oro olimpico a Tokyo, nei 100 metri e nella staffetta maschile, a raccontarlo ai giornalisti nel corso di manifestazione pubblica nel salone del CONI a Roma. L’occasione era la presentazione del libro della sua mental coach Nicoletta Romanazzi. Un malore serio, che ha colpito non solo lui ma anche altri componenti della squadra azzurra. Alcuni dei quali sono stati costretti persino a un ricovero più lungo.

Il ritorno in pista

La delegazione azzurra è tornata a casa in ritardo e acciaccata. Una disavventura che ha costretto Marcell Jacobs a cancellare la prima gara ufficiale della stagione sui 100 metri, quella del Meeting di Nairobi, e a valutare quelle che potranno essere le prossime sfide da qui ai Mondiali di Eugene, l’evento più importante della stagione.

Secondo Jacobs i Mondiali non sono assolutamente a rischio: “La cosa che mi ha dato più fastidio è stata quella di non correre a Nairobi perché tenevo molto a quell’appuntamento. Ero in ottima forma, la pista mi piaceva e con un po’ di vento a favore potevo davvero fare un ottimo risultato. Pazienza… Le mie condizioni ora sono quelle di uno che ha voglia di allenarsi e di correre. La pista dirà il resto”.

Jacobs (Ansa)
Marcell Jacobs, potrebbe scendere di nuovo in pista mercoledì (Foto ANSA)

I Mondiali non sono certo in dubbio: “Avrei preferito stare meglio, certo. Ma i Mondiali di Eugene sono tra due mesi e c’è tutto il tempo per recuperare quello che ho perso in termini di peso e di massa. A volere essere positivi anche poco prima di Tokyo aveva avuto un problema intestinale e poi sappiamo come sono andate le cose. Speriamo che anche in questo caso il malore mi porti fortuna”.

Il primo appuntamento di Marcell Jacobs in pista sarebbe a Savona, un meeting in programma mercoledì prossimo per il quale aveva in programma di correre una distanza atipica, i 200 metri: “Deciderò che cosa fare dopo i primi test in pista parlando con il mio staff. Vedremo se correre i 100 o i 200. Ora che sto bene lavorerò a pieno regime, senza riposo e con due sedute tecniche ogni giorno. Per quanto riguarda Savona deciderò all’ultimo istante che cosa fare”.

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