Jannik Sinner torna a sorridere: la sua carriera sta per cambiare, è ufficiale

Jannik Sinner torna a sorridere: la sua carriera sta per cambiare, è ufficiale. Ottime notizie per il futuro dell’atesino atteso dal Roland Garros

Sicuramente deve preoccuparsi di assimilare bene tutti i dettami della nuova gestione con Simone Vagnozzi, ma Jannik Sinner può stare sereno sul futuro. Merito di un accordo milionario che pochi sportivi italiani possono vantare.

Jannik Sinner
Jannik Sinner (Ansa)

Come anticipa oggi ‘La Gazzetta dello Sport’ manca soltanto l’annuncio ma è praticamente ufficiale. Sinner e Nike continueranno ad andare avanti insieme almeno per i prossimi 10 anni. E nelle casse del tennista atesino entreranno complessivamente poco più di 150 milioni di euro.

Davvero niente male per un ventunenne che è certamente un grande prospetto anche se gli manca il salto di qualità per essere stabilmente fra i primi 4 al mondo. Ma facendogli i conti in tasca, con gli altri sponsor e partner commerciali che lo accompagnano, da Lavazza a Fastweb passando per Rolex, Technogym, Intesa San Paolo, Panini e altri, in realtà Sinner incasserà almeno 20 milioni l’anno.

Jannik Sinner torna a sorridere: è uno degli sportivi più pagati al mondo

Cifre importanti che lo portano ad essere già adesso uno dei 10 tennisti più pagati al mondo. In testa c’è Roger Federer con 85 milioni di euro, ma ad esempio il numeno 2 azzurro (classifiche attuali alla mano) è già meglio del numero 2 al mondo, Daniil Medvedev, che viaggia sotto i 10 milioni all’anno.

Una fiducia quasi incondizionata da parte del marchio di abbigliamento statunitense che dal 2020 è anche legato a Carlos Alcaraz, l’altro grande boom tra i tennisti giovani in circolazione. Nike ha perso non da molto proprio Federer che è passato alla giapponese Uniqlo per 10 anni (un contratto da 300 milioni di dollari). Ha ancora tra i big Rafa Nadal che però non garantisce nulla fisicamente sul suo futuro e quindi si cautela con Sinner e Alcaraz.

Sinner
Jannik Sinner (Ansa)

Come ha spiegato alla ‘Rosea’ Giovanni Palazzi, presidente di Stage Up (società leader nei servizi di ricerca marketing) i dieci anni di contratto sono una strategia per non andare a rinegoziare a breve. E poi conta anche la popolarità: “Nel caso di Sinner, ad esempio, essendo lui altoatesino, ha anche un impatto importante su tutto il pubblico di lingua tedesca. Puntando su di lui Nike, evidentemente è tornata a puntare sul tennis, si assicura una lunga permanenza all’interno di questo ambiente».

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