Zverev ha cambiato idea: scelta radicale dopo l’infortunio

Ieri il primo consulto dopo il drammatico infortunio nella semifinale del Roland Garros, oggi Zverev cambia completamente programmi per il recupero

I rapporti di ieri parlavano di uno Zverev quasi ottimista dopo la prima diagnosi del danno ai legamenti della caviglia del piede destro.

Zverev
Il drammatico infortunio di Zverev al Roland Garros (Foto ANSA)

Le prime consulenze offrivano due opzioni al campione tedesco, numero 3 del mondo: operarsi o rieducazione. E dunque fisioterapia e tutore. Nel secondo caso circa due mesi per tornare in campo.

Zverev sotto i ferri

Il tennista tedesco ci ha riflettuto, si è consigliato con il suo staff, ha parlato con i medici che avrebbero dovuto effettuare l’intervento e per quanto l’idea di andare sotto i ferri non fosse quella che preferiva ha scelto di farsi operare. E non ha perso tempo. Anche se questo significa allungare ulteriormente i tempi di recupero e saltare il Roland Garros.

Tempi di recupero più lunghi

“Sono convinto che questa sia la scelta più giusta” ha detto Zverev parlando con un’agenzia di stampa tedesca, ripetendo poi il concetto anche su un post pubblicato sul proprio account ufficiale di Instagram. Perché l’intervento chirurgico, la soluzione sicuramente più invasiva, rischia di costargli la partecipazione allo US Open e forse l’intera stagione fino alla fine dell’anno.

“I medici hanno prospettato due diverse soluzioni confermando la lacerazione dei tre legamenti laterali della caviglia destra. Da una parte recupero più breve e qualche rischio, dall’altra intervento chirurgico, rientro più lontano e meno rischi. Quando ci si trova davanti a una scelta del genere ci si affida a chi ha più competenza e non si fanno programmi a breve scadenza” ha detto il tennista alla stampa tedesca.

Dunque intervento chirurgico. Immediato. Zverev è andato subito sotto i ferri. Uscirà dalla clinica in un paio di giorni e poi inizierà la lenta rieducazione: “Dobbiamo sempre affrontare scelte difficili, ma questa è stata quella migliore”.

Paradossalmente grazie alla semifinale del Roland Garros, da oggi Sascha Zverev è al numero #2 della classifica ATP. I tempi del suo recupero a questo punto sono più lunghi e incerti.

 

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