Pioggia su Montreal che condiziona non poco le qualifiche del gran premio di Canada di Formula 1, la pole position va a Max Verstappen
Con Leclerc che partirà dall’ultima fila dopo la decisione di cambiare il motore, è Max Verstappen ad aggiudicarsi il miglior tempo e la pole position nel Gran Premio di Canada sul circuito di Montreal. 
Il tutto su un circuito bagnato caratterizzato da pioggia molto intensa nella prima parte delle qualifiche con un percorso che sia via via asciugato e che ha finito per favorire la Red Bull.
Formula 1 Canada, le qualifiche
Per Verstappen si tratta della quindicesima pole in carriera, la seconda di quest’anno, la prima mai ottenuta sul circuito di Montreal. Una bella prova di forza quella tra il pilota olandese e lo spagnolo Alonso, in grandissima evidenza fin dai primi giri cronometrati. Il 40enne della Alpine si è dimostrato assolutamente a suo agio su una pista non facile da interpretare grazie a un atteggiamento molto aggressivo e subito estremamente efficace.
La griglia di partenza
Nella terza fase delle qualifiche Verstappen dà tutta la potenza possibile alla Red Bull dimostrando una volta di più di poter contare sulla macchina sicuramente più competitiva. Peccato per Carlos Sainz il cui ultimo tentativo con la Ferrari sembrava poter garantire un posticino magari in prima fila.Ma è stato proprio Alonso, con una prodezza all’ultimo giro, a negare al ferrarista la partenza dalla miglior posizione possibile. A seguire Hamilton, Magnussen, un ottimo Mick Schumacher con le due Haas nei primi sei posti, miglior prestazione in qualifica in assoluto per la scuderia americana quest’anno. Quindi Russell, Ricciardo, Zhou e Ocon.
In Q1 un po’ a sorpresa si presenta anche Leclerc, già sicuro di partire dalla coda della griglia di partenza dopo la decisione di utilizzare il motore nuovo. Ma per il monegasco è comunque un buon test su una pista non facile e resa ancora più imprevedibile dalla pioggia. 
La Q1 elimina un po’ a sorpresa Gasly e Vettel, reduci da un’ottima prova a Baku. Mentre a nove minuti dalla fine della Q2 irrompe la bandiera rossa dopo un incidente che spedisce fuori pista con danni evidenti all’avantreno, Sergio Perez reduce dal secondo posto in Azerbaijan. Nessuna conseguenza per Alonso, in quel momento con il miglior tempo, che sicuramente non aveva aiutato la traiettoria del messicano.
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