“Siamo stati una coppia di amanti piuttosto focosi”: Valentino Rossi ha un rivale nel cuore

“Siamo stati una coppia di amanti piuttosto focosi”: Valentino Rossi ha un rivale nel cuore. La MotoGP è solo un ricordo pieno di emozione

Per 26 anni il suo mondo è stato quello del Motomondiale e c’era sempre poco spazio anche per la sua vita privata. Dallo scorso novembre però per Valentino Rossi è cambiato tutto e nonostante la nostalgia per lui è sicuramente meglio.

Valentino Rossi (LaPresse)

Oggi ripensare ai duelli in MotoGP significa ripercorrere le grandi rivalità, come ha fatto intervistato da ‘L’Equipe’. La prima vera è stata quella con Max Biaggi che comunque alla fine dei campionati ha sempre battuto. Poi è arrivato Jorge Lorenzo: “Ho lasciato la Yamaha per colpa sua e quando sono tornato era ancora lì. Lorenzo e io ci siamo piaciuti, ci siamo arrabbiati e riappacificati… Siamo stati una coppia di amanti piuttosto focosi. Sì, è stato lui l’avversario con cui mi sono divertito maggiormente”.

Non così però è stato nel 2015: lo spagnolo è tornato sul tetto del mondo anche grazie a quello che era successo tra Rossi e Marquez nelle ultime gare del Mondiale. E quella è una ferita che resta ancora aperta, perché senza l’aiuto del suo connazionale, Lorenzo forse non ce l’avrebbe fatta o almeno avrebbero lottati fino alla gara di Valencia. pewr Valentino l’ultima occasione di arrivare a dieci titoli e questo resta come rimpianto.

Valentino Rossi ha un rivale nel cuore

Nell’intervista Rossi confessa che quando ha deciso di staccare con il Motomondiale aveva paura di quello che sarebbe successo dopo. E aveva paura di affrontare il suo ultimo Gran Premio, mentre oggi sa di avere fatto la scelta giusta. La sua carriera è ricominciata con il Mondiale GTWC anche se in Gara-1 della Sprint Cup 2022 a Zandvoort (vinta dal Team WRT Audi con Charles Weerts-Dries Vanthoor) è andato in testacoda chiudendo quindicesimo.

Valentino Rossi
La Audi 46 di Valentino Rossi (Team WRT)

Nessun pentimento, comunque: “Ora la mia vita è migliore di quanto immaginassi. Correre con le auto è un’esperienza diversa. Cambia anche la percezione del pericolo. Ma non rinuncio ad allenarmi con i piloti dell’Academy VR46 al Ranch, in motocross o sul circuito di Misano. Ho un programma specifico, ho diversi progetti”. Uno su tutti, quello di correre prossimamente la 24 Ore di Le Mans.

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