Red Bull, arriva la clamorosa decisione: sospensione immediata per il pilota

Red Bull, arriva la clamorosa decisione: sospensione immediata per il pilota. La scuderia anglo-austriaca non ha avuto dubbi sul da farsi

Il motivo è legato ad alcune frasi di natura razzista pronunciate dal ragazzo durante una sessione di gaming online. La politica del team riguardo questo tipo di episodi è rigidissima.

Red Bull Horner
Christian Horner al muretto box della Red Bull (AnsaFoto)

In un mondo particolarmente attento al politically correct e alla comunicazione istituzionale. il gesto che ha visto protagonista Juri Vips è davvero deprecabile. Il giovane talento estone, che quest’anno con la Red Bull ha partecipato alle prime Prove Libere del GP di Barcellona, ha combinato un bel pasticcio. Helmut Marko, super consulente del team, ha gli occhi fissi su di lui e lo considera un ottimo prospetto su cui puntare in futuro. Ma cosa ha combinato Vips?

Mentre era impegnato in una sessione di gaming trasmessa in streaming insieme al compagno di academy Liam Lawson ha pronunciato delle frasi non proprio edificanti.

C’è un ne**o in aria“, ha esclamato e poi successivamente si è rifiutato di indossare un cappellino rosa offertogli da Lawson con la scusa che fosse “da gay“. “Non puoi dire così” la replica di Lawson, che ha anticipato di fatto la reazione della Red Bull stessa.

Abbiamo deciso di sospendere con effetto immediato il pilota junior Juri Vips da tutte le mansioni ricoperte all’interno del team dato che è sotto investigazione. Come azienda non possiamo tollerare frasi razziste e un comportamento del genere da parte di uno dei nostri membri“, recita il comunicato diffuso dalla Red Bull.

Red Bull, arriva la clamorosa decisione: sospeso Juri Vips per frasi razziste

 

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Dal canto suo, dopo essersi accorto della gravità dell’accaduto, lo stesso Vips ha voluto affidare ai social la propria versione di scuse. 

Voglio porgere le più sincere scuse per ciò che ho detto durante una sessione di gaming online. Questo linguaggio è inaccettabile e non rappresenta i valori che condivido. Sono profondamente dispiaciuto per le mie azioni, non è questo l’esempio che voglio dare. Collaborerò con l’investigazione nei miei confronti“. Sicuramente prossimamente starà più attento, per non causare fuori dalla pista danni più grandi di quelli che lo stanno vedendo protagonista nella F2. 

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