Michael Schumacher, un altro pezzo di storia va via: tifosi senza parole. Un capitolo segreto della sua vita torna alla ribalta
Molti sportivi in generale hanno una passione sfrenata per i motori, quelli potenti e di lusso. Per i piloti è ancora più così e lo dimostrano con le loro collezioni private: Lewis Hamilton ha in garage anche una Ferrari, Michael Schumacher non aveva soltanto Ferrari. 
Il problema però era legato al suo contratto esclusivo (e molto ben pagato) con la casa di Maranello. Dal 1996 fino al 2006, quando ha corso con il Cavallino, ufficialmente il ‘Kaiser’ della Formula 1 non ha mai potuto sfoggiare supercar di altri marchi concorrenti. In realtà però lo faceva e adesso uno di quei pezzi di storia torna di moda perché sarà venduto all’asta.
Stiamo parlando di una splendida Porsche Carrera GT3 nera che Schumi aveva acquistato nel 2004, quando ancora era pienamente impegnato con la Ferrari. Per questo aveva utilizzato un escamotage, facendola comprare in realtà dalla società del suo manager. Willi Weber al quale era formalmente intestata. In realtà però l’ha usata soprattutto lui, concedendosi alcune uscite ma perfettamente mimetizzato almeno fino al 2006 quando è terminato il suo contratto.
Michael Schumacher, un altro pezzo di storia va via: quando costa comprare un sogno
Ora quel cimelio torna di moda perché la Carrera GT3 di Michael Schumacher andrà all’asta. La società di Willi Weber l’ha tenuta fino al 2008 prima di cederla e adesso rispunta sulla piattaforma specializzata online Elferspot.
Un modello storico, ancora di più perché i segni lasciati da Schumacher sono chiari. Sulla vettura infatti sono presenti diverse personalizzazioni volute personalmente, come il logo ‘Schumi’ nella parte posteriore e un casco Schumacher sulla borsa porta-documenti. Questa Porsche è spinta da un motore V10 da 5,7 litri, capace di arrivare a 603 cavalli di potenza massima per una velocità di 3300 km/h e in tutto ha percorso 14.200 km. 
Un modello prodotto in meno di 1300 esemplari e che potrebbe partire da una base d’asta di almeno 2 milioni di euro. Non è ancora chiaro quando partirà l’asta, ma gli appassionati facoltosi stanno già affilando le armi.
