Da Sky Sport alla Rai, una storica trasmissione cambia conduttore: tutto confermato

Da Sky Sport alla Rai, una storica trasmissione cambia conduttore: tutto confermato. Con la ripresa dei campionati volti nuovi in video

Manca ancora un mese e mezzo al via della prossima Serie A, ma la televisioni hanno cominciato già le loro grandi manovre. In prima fila la Rai che ha deciso di operare una svolta sempre più in rosa per alcune storiche trasmissioni, come La Domenica Sportiva.

Sky Sport (LaPresse)

Come ha anticipato TvBlog infatti uno dei programmi più longevi per la tv di stato sarà rivoltato come un calzino per decisione di Alessandra De Stefano che dirige Rai Sport. A condurre, al posto di Jacopo Volpi destinato a Tuttogoal (ogni venerdì in seconda serata su Rai 2), arriverà Alberto Rimedio che è già la voce della Nazionale in Rai.

Ma al suoi fianco troveremo due donne. La prima è Carolina Morace, che a viale Mazzini è già di casa ed è rimasta senza una panchina dopo aver allenato la Lazio femminile nell’ultima stagione. E con lei ci sarà anche Lia Capizzi che dopo l’addio a Sky sport dello scorso settembre fino ad ora non aveva trovato posto in un programma della concorrenza.

Da Sky Sport alla Rai, una svolta epocale: ma non tutti sono d’accordo

Non tutti lo ricordano, ma Lia Capizzi dopo aver debuttato in alcune radio private a Padova e poi essere passata a Radio 105 e Radio Montecarlo, dal 2000 al 2002 era stata nella redazione Mediaset-Sport. Ma per un anno, fino al luglio 2003 aveva anche lavorato a Radio Rai, conducendo trasmissioni come Tutto il Mondiale Minuto per Minuto con Alfredo Provenzali e Zona Cesarini su Radio 1. Quindi il passaggio a Sky Sport dove è rimasta per 18 anni.

Il suo arrivo in Rai però ha scatenato le critiche di Usigrai e del Cdr di RaiSport: “La direttrice di Rai Sport, Alessandra De Stefano – si legge in una nota – ha scelto come opinionista per la Domenica Sportiva, una giornalista esterna. Una decisione che riteniamo grave perché contraddice gli accordi firmati solo un mese fa tra azienda e sindacato per la valorizzazione delle risorse interne prevedendo l’utilizzo di giornaliste e giornalisti Rai anche come opinionisti per i temi di loro competenza”.

Lia Capizzi (Instagram)

Andare a pescare una risorsa esterna alla Rai, nonostante la sua competenza, sembra sminuire le risorse interne dell’azienda e per questo l’Usigrai contesta la scelta: “Ci sfugge la coerenza di un vertice che autorizza nuovi contratti esterni mentre blocca i necessari investimenti per altri principali progetti di sviluppo della Rai”.

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